Il 31 maggio scade la proroga della gestione… Panebianco: «Rinnovo non discusso, il bando annunciato dall’assessore sarebbe ingestibile»…
È stato un anno vissuto pericolosamente: il Basket Acireale ha vinto una difficile finale play-out contro l’Amatori Messina e ha conservato il posto in Serie C Silver dopo una stagione davvero complicata. Il PalaVolcan ha così riassaporato la C dopo tre anni di Serie D in cui la truppa granata ha dovuto emigrare al Leonardo da Vinci per i problemi alla copertura del palazzetto. Riabbracciata la propria casa a dicembre 2017, la gestione del GIS (il gruppo di società sportive che si occupa dell’impianto di corso Italia) era stata prorogata fino al 31 maggio 2019. Malgrado del bando ancora non ci siano tracce, pare che non si proseguirà con la proroga, decretando la chiusura dell’impianto.
«Quest’anno salvarci è stata un’impresa – afferma il presidente dell’AciBasket e del Gis, Paolo Panebianco –, ma nei play-out abbiamo dimostrato che con una squadra al completo potevamo stare al passo con avversarie più titolate. Era importante salvare la categoria ed è stato bello farlo all’interno di un palasport con la tribuna piena. È qualcosa che ci ha dato soddisfazione, in un anno tribolato».
Proprio il pubblico tornato a gremire l’impianto (tutto esaurito per la gara-3 di finale del 2017-’18 contro Adrano, ma spesso con la tribunetta nord piena anche quest’anno) ha fatto sperare d’aver trovato una stabilità. Tutt’altro.
«Ci accingiamo a lavorare per organizzare il prossimo anno, ma siamo incerti sul futuro del PalaVolcan – si rammarica Panebianco –. Non è stata emessa o discussa una proroga, ma non c’è nemmeno un bando per la gestione. Peraltro l’assessore Fraschilla ha annunciato che vista la “natura commerciale” dell’impianto, quando sarà emesso il bando partirà da una base d’asta di 62 mila euro al rialzo, escluse le utenze. La conseguenza immediata è il blocco di tutte le attività sportive, a lungo termine l’impossibilità a gestirlo per gli alti costi».
A dar la notizia delle intenzioni della giunta comunale era stato il consigliere comunale Giuseppe Ferlito. Chiaramente, passare da 1.200 € di canone mensile ad almeno 5.200 € rappresenta un deterrente a chiunque voglia fare attività sportiva. «Intanto bisognerebbe prorogare almeno di un anno – afferma Panebianco – affinché si possa approntare il bando. Pallamano, calcio a 5, pattinaggio e pallacanestro ruotano attorno al PalaVolcan, che è il volàno degli sport minori e fa attività sociale. Affermare che sia un impianto commerciale è una forzatura, gli introiti non giustificano il costo. Peraltro è l’unico impianto sportivo di questo tipo in città e in altre situazioni simili il regolamento non è stato applicato in questo modo stringente».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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