Rainbow: il 55 pari rimanda tutto a Livorno

Andata della semifinale in equilibrio con le toscane… Nel terzo quarto, fuga ospite e Chiarella propizia la rimonta… Bruni: «0-0, ci giochiamo lì la stagione»…

Rainbow – Livorno 55–55
Parziali
: 12-13; 26-23 (14-10); 38-41 (12-18), 55-55 (17-14)
Palazzetto della SPP di San Pietro Clarenza, 28 aprile, 18:30

RAINBOW CATANIA: Diop, Nucera 2, Ferlito 2, Engeln 2, Aleo 5, Chiarella 19, Costi ne, La Manna 9, De Fraia, Spina ne, Díaz Brito 13, Licciardello 3. All.: Bruni.
JOLLY ACLI BASKET LIVORNO: Bindelli 5, Dodoli, Ceccarini 9, Maffei 2, Zorzi, Simonetti, Castiglione 6, Tripalo 5, Puccini, Manetti 17, Collodi 11, Meriggi. All.: Pistolesi.
Arbitri Pulina e Negri. Udc: Cannata, Panebianco e Ferrara.

Francesca Chiarella al tiro sotto canestro (foto R. Quartarone)

Rainbow – Acli 55 pari: non ci sono vincitori nell’andata della semifinale play-off per l’A2, Catania e Livorno si dividono la posta e nessuno, per scaramanzia, vuole il referto rosa. Tra le due squadre, è però quella di coach Pistolesi a gongolare, perché partirà da 0-0 con il fattore campo a favore e dopo aver imposto il proprio gioco in casa delle etnee. Nella parte centrale della gara, soprattutto, le toscane hanno fatto vedere un gran bel basket, fatto di velocità, contropiede e difesa intensa e continua.

La Rainbow, malgrado una maggiore fisicità e la possibilità per coach Deborah Bruni di avere rotazioni più lunghe, non è riuscita a far valere i propri punti di forza. Tiri da tre? Pochi. Sotto canestro? Dominio al rimbalzo, male in fase di realizzazione. Pulizia della manovra? Solo a tratti. Davanti a un caldo pubblico, le bianco-rossazzurre hanno messo in luce molte sbavature, anche se la voglia di rispondere colpo su colpo non è mancata. Ciò che è mancato è la zampata per poter avere anche solo un minimo di canestri di vantaggio in vista del ritorno: sarà dura domenica in trasferta.

L’equilibrio è stato costante per quasi tutti i 40′, eccetto l’inizio del terzo quarto, quando le livornesi condotte brillantemente da Ceccarini, Manetti e Collodi piazzano un break da 2-13 che sembra mettere un’impronta definitiva alla gara. Invece le etnee si scuotono, trascinate da Francesca Chiarella, rimontano e tornano anche avanti nel quarto quarto. Ci provano Aleo e Díaz Brito a riscattarsi ma, malgrado una difesa decisamente più attenta, troppi errori al tiro non permettono di mantenere il vantaggio, fino al 55 pari finale fissato dalla lunetta. «Adesso siamo 0-0. Domenica ci giochiamo tutta la stagione a Livorno», sorride alla fine Bruni: la scossa, dopo la grande paura, sarà servita?

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

Abbraccio finale

E’ stata una Gara 1 di semifinale play off all’insegna del grande equilibrio, quella giocata ieri pomeriggio al Palazzetto della Scuola di Polizia Penitenziaria di San Pietro Clarenza tra Rainbow Catania Basket e Jolly Acli Basket Livorno. Un bilanciamento di forze ben fotografato dal 55-55 finale, reso possibile dalla valenza della differenza canestri nell’ambito della doppia sfida.

Partita subito intensa, con le due formazioni che non si danno tregua in un primo quarto conclusosi con il 12-13 in favore delle ospiti. Il duello nella seconda frazione prosegue serrato. Le toscane riescono a ricavare un vantaggio di 4 punti, inizialmente (13-17), ma le etnee agganciano e sorpassano nella seconda parte con i buoni passaggi dalla lunetta di Diaz, Licciardello e Chiarella per il 26-23 della “pausa lunga”.

Al rientro in campo le labroniche sembrano riuscire ad inclinare la gara a proprio favore, trascinate una Manetti scatenata, con un break in favore di 2-13, ad inizio frazione, che porta la sfida sul 28-36. Le ospiti proteggono il vantaggio anche grazie ad una tripla di Castiglione, ma la Rainbow riesce a limare il gap con pazienza fino al 38-41 sancito dalla penultima sirena. Nell’ultimo quarto le due squadre sono protagoniste di un botta e risposta da cardiopalma, che vede sugli scudi, tra le catanesi, soprattutto Diaz e Chiarella ed Ileana Aleo che accende l’entusiasmo sugli spalti con una tripla. Il pareggio finale spedisce le due formazioni a Gara 2 in perfetto equilibrio.

Nel post partita coach Deborah Bruni analizza il match a cominciare dal terzo quarto, in cui le etnee hanno subito un’evidente flessione: “Mi sono arrabbiata perché le ragazze mentalmente stavano andando giù, quindi c’era bisogno di una scossa ed ho cercato di darla. Loro sono state meravigliose, mi hanno dato la risposta che cercavo. Ci sono mancati i punti di alcune giocatrici, ma sono fiduciosa che domenica prossima chi non ha dato ciò che ci aspettavamo in questa gara rimedierà. Sotto canestro siamo più forti, ma abbiamo sbagliato un sacco di liberi, ma può starci perché in una semifinale play off la mano può tremare. Sono contenta del gruppo, che è forte, unito e coeso. Come seconde classificate del girone siciliano siamo state accoppiate ad un’avversaria veramente forte, uno scontro molto duro perché nella B toscana ci sono squadre toste, fisicamente importanti, che ci mettono in difficoltà. Ma le ragazze hanno reagito bene. Adesso siamo 0-0. Domenica ci giochiamo tutta la stagione a Livorno”.

Comunicato Rainbow Catania

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