Enna, Caltagirone e PGS Sales ancora in corsa per la vetta, con due big match da giocare… Belpasso è quarta, Adrano B si gioca il quinto posto…
Si avvia alla conclusione il campionato Open organizzato dalla FIP, in cui quest’anno sono impegnate sette squadre di cui quattro di Catania. Le ultime tre giornate saranno decisive per il platonico titolo (non dà accesso alla Promozione, perché il campionato è considerato amatoriale), a cui possono ancora ambire Consolini Enna, Basket City Caltagirone e PGS Sales Catania.
Gli ennesi sono reduci da due stagioni di Promozione e ora sono attesi dal big match del 28 aprile da disputarsi in casa contro Caltagirone. All’andata, la squadra di coach Milano si impose di 12 punti e dunque per i calatini ci sarà da vincere anche con un buono scarto.
C’è da dire però che per la formazione di coach Michele Silleci quella è stata l’unica macchia di un cammino finora netto: sette vittorie, una sconfitta e una trasferta ancora da recuperare a Troina. Caltagirone è stata anche rinforzata in corsa da Matteo Libro, play ex Armerina, che ha aumentato il potenziale offensivo dei biancoverdi.
Altra sfida decisiva è quella dell’8 maggio al Leonardo da Vinci tra la PGS Sales di coach Marco Consoli e il Basket City: all’andata i calatini si imposero di 21 punti. Per la formazione etnea, che raccoglie un gran numero di minors etnei che non sono entrati nel roster della Promozione, c’è ancora qualche possibilità di vincere il torneo malgrado contro Enna lo scontro diretto sia a sfavore (-18 in trasferta, +15 in casa).
È ormai lontana dalla vetta l’Azzurra Belpasso, gestita da Nicola De Felice e Giuseppe Leggio: si è riusciti così a dar continuità alla squadra che all’inizio del decennio era una presenza stabile in Serie D.
Si giocano invece il quinto posto due squadre molto vicine: le riserve dello Sporting Club Adrano e la risorta Akrai Palazzolo Acreide. La prima raccoglie la passione di tanti giovani che seguono la prima squadra, che negli ultimi anni ha raccolto attorno a sé un grande seguito.
La seconda è stata per qualche anno satellite proprio degli adraniti, prima del patatrac della finale di D del 2012-’13, che causò la radiazione dei palazzolesi e la fine dell’attività. Particolare è stata la sfida d’andata, con in campo i fratelli Baviera (da avversari) e agli ordini di coach Mauro Bascetta anche l’allenatore della Serie C, Giorgio Bonanno, e il dirigente Antonio Bulla, tornati a vestire i panni da giocatori.
In coda chiude Troina, che ha una squadra ancora molto indietro rispetto alle avversarie.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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