I ringraziamenti del coach “scorpione” protagonista di una stagione al di là delle aspettative… «Ognuno dei giocatori è stato importante»…
Nella disamina finale del gran campionato del Basket Giarre, che coach Simone D’Urso ha affidato ai social network, si parte dall’articolo di presentazione di questa stagione: il “piccolo” Giarre che avrebbe dovuto impegnarsi per “farsi grande”, conquistando quella salvezza che era l’obiettivo stagionale. Non contenta d’averla raggiunta con anticipo, la squadra gialloblù si è anche regalata il play-off contro Ragusa, da migliore etnea di Serie C Silver, e uscendo dopo due gare in grande equilibrio.
«Il coraggio di fare un salto nel buio che diventa l’onore di allenare un perfetto mix di giovani e meno giovani con una spasmodica passione in comune – scrive il coach –. La squadra di “piccoli” si è fatta grande nonostante tutte le avversità, nonostante un inizio di stagione turbolento falcidiato da una infinità di sfortune, nonostante i finali di gara beffardi e le serate storte».
Appunto in questo contesto di difficoltà è venuta fuori la bravura dell’ex playmaker, che per la seconda volta ha smesso i panni di giocatori per prendersi carico della prima squadra. Lo “scorpione“, che con le sue mosse riesce a ribaltare partite fin troppo ardue (come ad Adrano), va avanti con i ringraziamenti.
«Il primo ringraziamento va ai veri protagonisti del gioco: i giocatori! Ringrazio di cuore e con un pizzico di emozione ciascuno dei 18 ragazzi che hanno vestito la maglia gialloblù con onore e fierezza, non facendomi neanche per un momento pentire di aver accettato di guidare una squadra totalmente sperimentale e rinnovata. Ciascuno è stato unico e sa in cuor suo quanto sia stato importante per la costruzione di questa stagione, partita dopo partita, dal lunedì alla domenica. Ogni minuto della mia vita speso in funzione vostra è stato pienamente ripagato e ve ne sarò sempre grato».
«Il secondo ringraziamento va allo staff – prosegue D’Urso –; ad Alfio Spadaro con cui ho collaborato in maniera deliziosa e serena per tutta la stagione, e che con il passare delle settimane mi ha sempre più convinto di aver chiesto ad Agosto l’aiuto della persona migliore che si possa avere a fianco. A Gianfranco Ciaurella , che da protagonista di quella “sfortunata” prima giornata di campionato, sì è reso disponibile a stare al fianco della squadra in ogni occasione possibile, non facendomi mai mancare il suo contributo sia umano che tecnico. A Antonio Spada, che in maniera totalmente disinteressata, ha offerto una parte del suo prezioso tempo alla squadra. Alla dirigenza tutta, che a volte lavorando silenziosamente dietro le quinte, ha fatto in modo che tutto ciò si potesse realizzare. L’ultimo ringraziamento va a tutti quegli uomini di Sport, che dagli spalti, tramite i social e le reti televisive ( Alfio Giuseppe Grasso Alberto Facchi), con una semplice parola per strada, hanno reso grande questa stagione e unica questa famiglia. Vedere il Palajungo trasformarsi in una bolgia infernale non ha prezzo. Per tutto il resto ci sarà sempre il Basket Giarre».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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