40′ punto a punto… Sirakov, Sadi, Agosta, Provenzani, Abramo top, tutti contribuiscono… Carbone: «I giocatori ci sono»…
ALFA-TIBER 87-84
Alfa Basket Catania: Gatti 7, Gottini, Consoli 6, Florio 7, Provenzani 14, Agosta 6, Mavric 2, Vita 12, Patanè ne, Sirakov 26, Mazzoleni ne, Abramo 7. All.: Guerra.
Iul Basket Tiber Roma: Casale 21, Piccinini 5, Maresca 17, Scuderi 7, Galli L. 7, Galli A., Sperduto 3, Padovani, Cecchetti 15, Lestini 9. All.: Sabatino.
Arbitri: Marzulli e Bavera.
Parziali: 24-20, 43-40, 63-68.
L’Alfa disputa una partita al cardiopalmo, la prima che vince all’ultima azione. Soffrendo, spesso sporca, ma diligente, determinata e con tanto cuore: finalmente gli etnei di coach Guerra fanno vedere di che pasta sono fatti e mettono sotto un’avversaria d’altra caratura. Lo fanno vedere il bomber Georgi Sirakov (9/15 da due, 4/7 da tre), il toretto Joseph Sadi Vita (6/8 da due e 7 rimbalzi), l’americano della Fanusa Alessandro Agosta (2 assist e 4 falli subiti), la stella Vincenzino Provenzani (5/9 da due e 4 assist), lo Speedy Gonzalez Luciano Abramo (3/4 al tiro e una grande recuperata). Ma tutti contribuiscono, Guerra riesce a ruotare il quintetto.
Dall’altra parte, hanno un grande pedigree Maresca (2/3 da tre, ma 6 perse) e Lestini (appena 9+3), ma è il play Casale a farla da padrone (4/7 da due e 4/6 da tre). Guerra deve cambiare vari marcatori su di lui, ma alla fine proprio il suo ultimo tiro non entra, dopo aver recuperato il rimbalzo del tiro di Scuderi.
Si gioca 40’ punto a punto. S’inizia con massima attenzione difensiva per l’Alfa, che fa il possibile per limitare le armi migliori ospiti. Cecchetti fa a spallate e soffre Vita e Agosta. Provenzani agisce da play con grande profitto, facendo da realizzatore e da mente del gioco. Il licatese viene limitato dai falli ma gioca con tranquillità. Il divario aumenta grazie alla tripla di Sirakov (on fire) e alle giuste intuizioni di Abramo, Consoli e Gatti. L’ingresso di Leonardo Galli dà verve sotto canestro, si arriva al pareggio (33-33), ma Catania è in giornata e inizia una fisarmonica nel punteggio che rimette la parità a quota 43 con la tripla Maresca. Lestini e Piccinini provano una mini-fuga, l’Alfa risponde colpo su colpo, Sirakov segna. Sul 68-74, arriva la svolta: niente black-out, come è successo tante altre volte, ma lucidità e ritorno all’intensità difensiva. Le azioni decisive sono i canestri di Vita e Agosta che danno l’ultimo vantaggio (85-84) e i liberi di Provenzani.
«La cosa più bella è vincere negli ultimi secondi e aver dimostra di saper gestire le difficoltà – afferma il gm Carmelo Carbone –. Sono entusiasta di vedere Agosta e Gatti che recuperano palloni e terra e difendono alla morte. I giocatori ci sono, bisogna restare concentrati perché settimanalmente lavorano con impegno».
Con questa vittoria gli etnei difficilmente rientrano in corsa per il terzultimo posto, ma almeno hanno recuperato morale e soprattutto mostrato quella determinazione che sembrava affondata a Pozzuoli e servirà ai play-out.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 31/03/2019
Vittoria e prestazione da squadra vera. L’Alfa Catania esce fuori gli artigli, mostra cuore e grinta contro la Iul Basket Roma. Successo meritato per i rossazzurri di coach Massimo Guerra, che battono gli avversari con il finale di 87-84 nella ventiquattresima giornata del campionato di Serie B Old Wild West. Un’affermazione che porta entusiasmo e fiducia al gruppo alfista, ieri coeso e compatto sul parquet del PalaCatania. Vittoria al fotofinish per l’Alfa. Finale di partita emozionante e scoppiettante. Ad un minuto dal termine, Simone Gatti, dopo una splendida finta che manda a vuoto un avversario, appoggia male sul tabellone sprecando il canestro del + 1. L’Alfa riconquista la palla, Alessandro Agosta di forza porta in vantaggio i rossazzurri. Il tempo trascorre inesorabile. Il capitolino Andrea Scuderi riceve palla, ma calpesta la linea laterale. Rimessa rossazzurra, fallo della Iul su Provenzani. Il buon Vincenzino, dalla lunetta, a pochi secondi dal suono della sirena soffoca l’emozione e fa due su due. Alfa avanti di 3, tiro degli ospiti sul suono della sirena e palla sputata fuori dal ferro. E’ vittoria. Voluta fortemente e meritata. Prova da squadra dei catanesi. Tutti per uno e uno per tutti. Con i componenti della panchina a saltare di gioia ad ogni canestro realizzato dai compagni. Un nuovo inizio per il tecnico Massimo Guerra e per i suoi ragazzi. Adesso Caserta e Valmontone in trasferta, poi incontro casalingo contro Napoli prima di cominciare i play-out per raggiungere la salvezza. Contro la Iul Roma in evidenza il solito “bomber” Georgi Sirakov (26 punti). Ottime le prove di Luciano Abramo (7 punti e tanta, tantissima sostanza in difesa), Simone Gatti, Vincenzo Provenzani e Joseph Vita Sadi. Bene tutti quelli che sono entrati in campo. “Siamo riusciti a gestire, i minuti finali della gara, con molta lucidità e determinazione – spiega coach Massimo Guerra -. Ho fatto i complimenti ai ragazzi e li ho ringraziati per questo. Abbiamo fatto un grosso passo avanti. Credo che il peggior nemico di questa formazione siamo noi perché spesso e volentieri non crediamo di poter giocare ad un certo livello. Non siamo sicuri delle nostre possibilità. Ma se riusciamo a far scattare la molla giusta e capiamo che, giocando da squadra, con tutti i ragazzi che danno il proprio apporto positivo e morale, possiamo vincere qualsiasi tipo di partita. Questo è un bell’inizio per preparare i play-out”. “Sono soddisfatto – afferma il dg Carmelo Carbone -. In settimana, dopo la beffa di Pozzuoli, abbiamo fatto un gran lavoro merito soprattutto di coach Guerra. Una vittoria importante anche perché abbiamo saputo finalmente gestire le difficoltà nei minuti finali della partita. Vedere giocatori come Agosta e Gatti gettarsi a terra per recuperare palloni mi ha fatto grande piacere. Significa che abbiamo intrapreso la strada giusta per affrontare i play-out con la giusta determinazione e il giusto piglio. Tecnicamente la squadra c’è, i giocatori ci sono, bisogna sforzarsi di essere sempre concentrati e lavorare molto come facciamo ogni giorno con impegno. Gli insegnamenti di Massimo Guerra danno i frutti sperati”.
Addetto stampa
Alfa Basket Catania
Umberto Pioletti
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