Gli etnei sempre e solo ad inseguire, affidandosi ai singoli… Gatti e Sirakov si ergono in attacco… Marcon, Martino e Bonaccorsi su tutti…
LUISS ROMA 92
ALFA BASKET CATANIA 81
Luiss Roma: Infante 11, Marcon 18, Martino 16, Di Carmine 10, Navarini 7, Serroni 8, Di Francesco, Bonaccorso 19, Martucci, Bristot 1, Rota ne, Gellera 2. Allenatore: Paccariè.
Alfa Catania: Gatti 18, Gottini 3, Consoli 6, Sirakov 21, Florio, Provenzani 8, Agosta 15, Vita Sadi 8, Mavric, La Spina ne, Elia 2. Allenatore: Guerra.
Arbitri: Chiarugi di Pontedera (Pi) e Attard di Firenze.
Parziali: 21-16, 46-35, 68-55.
Sconfitta numero 18 per l’Alfa Catania, che sperava di mettere a segno un colpaccio a Roma e si è ritrovata con l’ennesima delusione. Non tanto per il risultato (la Luiss già al PalaCatania aveva fatto vedere un gran bel basket e si merita il posto nei play-off), quanto perché questa volta l’Alfa è stata sempre e solo a inseguire, affidandosi a fiammate dei singoli più che a una spinta del gruppo. Georgi Sirakov (7/10 da due, 2/7 da tre, 2 assist) e Simone Gatti (8/10 da due, 8 rimbalzi, 3 falli subiti) si sono erti sul gruppo, mentre è apparso poco incisivo il nuovo acquisto Emin Mavric (0/3 da due in 15’). La differenza, in favore degli universitari, la fanno il trio Marcon (10/12 ai liberi!), Martino (6/10 da due) e Bonaccorsi (6/17 al tiro ma 9 rimbalzi), oltre a un Di Carmine autore di un buon 4/5 da due.
Catania inizia malissimo, per lunghi minuti non segna, mentre la Luiss fa il minimo sindacale per andare avanti (10-0). Ci pensa Provenzani a spezzare il digiuno in contropiede, seguito da Gottini che segna la tripla. Ma la Luiss allunga ancora (16-5), con Marcon che difende forte su Sirakov e va anche a segno. L’italo-bulgaro prova a dar la sveglia da tre e in contropiede (18-14), ma tante palle perse limitano lo spettacolo.
Il 2+1 di Gatti significa -4, uno scatenato Di Carmine porta prova l’allungo, chiudendo poi con una schiacciata un contropiede (31-22). Si segna poco, così deve pensarci Georgi Sirakov con una tripla in equilibrio precario, annullata da Navarini, l’appannato giustiziere dell’andata (37-25). Il fallo tecnico fischiato a Provenzani arriva dopo l’ennesimo errore in attacco. Sirakov deve mettersi in proprio per ricucire (40-31). Non si fa impaurire la Luiss, che torna ancora avanti con Marcon.
La terza frazione la Luiss controlla la debole reazione alfista. Gatti è il più intenso, al rimbalzo e anche sporcando gli attacchi capitolini. L’ingresso di Infante sposta gli equilibri in favore degli universitari, mentre Mavric non incide (66-46). Nel finale, un minibreak da 2-9 con Vita e Agosta in evidenza serve a limare un minimo le differenze.
Gottini e la panchina si fanno fischiar tecnico al rientro in campo, ma ancora la Luiss non chiude la gara, malgrado un ottimo Martino. 0-7 è il parziale degli alfisti per provare a rientrare, fino al -11, ma la Luiss ci mette un attimo a ritornare sul +18. Eppure Catania non molla ancora, ritorna ancora sul -9, con Provenzani e Sirakov che segnano e sperano, finché i soliti errori e le distrazioni difensive non premiano i romani.
Sabato Catania ospiterà Salerno: altro impegno proibitivo, altro miracolo che servirà per risalire.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 17/02/2019
Alfa Basket Catania superata, a Roma, dalla Luiss nel campionato di serie B Old Wild West di basket maschile. Punteggio finale di 92-81 per il quintetto allenato da coach Paccariè. Non bastano ai rossazzurri le ottime prestazione di Simone Gatti e di Georgi Sirakov in attacco. L’Alfa non riesce a ripetere la splendida prova offerta, nel turno precedente, contro la Viola Reggio Calabria. Troppe amnesie in fase difensiva, troppi tiri facili concessi agli universitari romani. L’inizio di gara è subito in salita per la squadra allenata da Massimo Guerra. Pronti via e la Luiss si porta sul 10-0. L’Alfa Catania fatica a prendere le misure agli avversari. Il primo parziale si chiude sul 21-16 per i padroni di casa. All’intervallo lungo, il tabellone segna 46-35 per la Luiss. Coach Guerra non si arrende. Carica a dovere la squadra negli spogliatoi. Gli alfisti tornano in campo più aggressivi. Ma la rimonta rimane incompiuta. Il terzo quarto di gioco si chiude sul 68-55 per il quintetto locale. La Luiss gestisce poi la sfida nell’ultimo parziale e non consente all’Alfa Catania di avvicinarsi pericolosamente nel punteggio. Esordio con la canotta rossazzurra per il bosniaco Emin Mavric, in campo per 14 minuti. L’ex Catanzaro, arrivato a Catania soltanto mercoledì sera, ha bisogno di ambientarsi e di trovare il giusto feeling con i compagni. Sabato pomeriggio al PalaCatania test molto impegnativo per i catanesi, che ospiteranno la Virtus Arechi Salerno (inizio alle ore 18,30). Archiviare Roma e ripartire con maggiore determinazione. E’ questo l’imperativo in casa Alfa Catania.
Addetto stampa
Alfa Basket Catania
Umberto Pioletti
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