«Tutti tranne Di Maio»… Spanò porta avanti i suoi… Lo Faro e Cuccia ispirati, poi gli altri si svegliano nel finale… I mamertini mai domi…
Cus Catania – Milazzo 77-65
Cus Catania: Lo Faro 23, Arena 5, Arcidiacono, Cuius L. 4, Cuccia 19, Corselli 4, Di Mauro 2, Elia 16, Dinicola 2, Leone, Monastra, Fichera 2. All.: Guadalupi.
Il Minibasket Milazzo: Cuccuru 3, Spanò P. 21, Scilipoti 12, Di Maio, Toto 17, Giorgianni 12. All.: Principato.
Arbitri: Puglisi e D’Amore.
Parziali: 12-23, 34-40, 53-48.
«Tutti tranne Di Maio». Non è un messaggio politico, ma la comunicazione di coach Principato al tavolo nel prepartita: Milazzo, dopo le dimissioni di coach Pirri, si presenta con appena sei effettivi, pronto per fare la vittima sacrificale di un Cus Catania che ha bisogno di punti dopo un periodo poco brillante.
Paride Spanò, il redivivo miglior marcatore dell’ultima edizione del Girone Nord di Serie D, non ci sta e così gli ospiti disputano 25’ schiacciando i padroni di casa, impedendo di reagire grazie a dieci triple, sei in 20’. Il Cus ci mette del suo: solo Lo Faro e Cuccia sono ispirati, corrono e tirano, gli altri sonnecchiano. Coach Guadalupi si sgola e c’è qualche segnale di risveglio: torna in campo Dinicola, Elia riprende a segnare, gli under prendono confidenza. I cussini mettono la freccia e vincono, ma applausi a un Milazzo mai domo.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 21/01/2019
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