Ancora una sconfitta, malgrado lo 0-17 del secondo quarto… Ottime prestazioni di Sirakov e Provenzani… I romani sovrastano i catanesi alla fine…
HSC Roma – Catania 94-81
HSC Stella Azzurra Roma: Mouaha 23, Fokou 6, Ndzie K., Costi 27, Rubinetti, Ndzie B., Visnjic 21, Dron 5, Reali 5, Di Simone, Di Paolo ne, Bruni 7. All.: Bizzozi.
Alfa Basket Catania: Mazzoleni 3, Gottini 4, Vita 8, Consoli 3, Patanè, Provenzani 21, Sirakov 25, Gatti 10, Formica ne, Agosta 5, Florio 2, La Spina ne. All.: Guerra.
Arbitri: Suriano e De Bernardi.
Parziali: 27-24, 40-51, 66-63.
Niente di nuovo sotto il sole: Catania combatte, prende anche un buon vantaggio e poi nella seconda metà gara si fa prendere i due punti dagli avversari. Dunque dura poco più di 20’ la partita per l’Alfa, giusto il tempo di illudersi di poter battere i giovani leoni dell’Honey Sport City. Mvp è stato Aristide Mouaha, play-guardia d’altra categoria malgrado sia 18enne (10 falli subiti, 7/14 da due, 5 assist e 7 recuperate), affiancato dal vecchio drago Visnjic (21 punti+10 rimbalzi+6 falli subiti) e dall’altro 18enne Cosimo Costi (6/9 da due, 4/8 da tre).
E l’Alfa? Sono stati incontenibili Vincenzo Provenzani (2/2 da due, 5/8 da tre) e Georgi Sirakov (3/8 da due, 5/9 da tre, 2 recuperate e 2 assist), Simone Gatti s’è ben destreggiato (5/5 da due, 5 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperate), mentre gli altri sono andati a corrente alternata. Bene, anzi molto bene, nei primi 20’, arrendevoli e inermi nei secondi 20’. Così, malgrado il piglio più attento dato da coach Guerra rimanga evidente, uscire dalla zona play-out è come uscire con una utilitaria da un pantano.
Inizia benissimo Catania: con grande concentrazione prende i primi punti di vantaggio, complice anche un ottimo Provenzani autore di due triple e un tiro dalla media. Giunti sull’11-16, condito da un contropiede chiuso da Gottini in solitaria, i catanesi subiscono il ritorno dei capitolini, tutt’altro che arrendevoli. C’è sempre Aristide Mouaha che sull’arco e in difesa è un fattore positivo: ruba il pallone e sforna l’assist per il pareggio di Bruni, ruba il pallone e va a completare un 2+1 per il +3. Vita è solido sotto canestro, ma è sempre Mouaha il principe della gara. Catania non si disunisce e pareggia Florio (22-22), poi Visnjic realizza da 8 metri.
Catania riprende con un po’ di mordente: altra tripla di Provenzani tiene a bada la crescita dell’HSC (32-29). L’alley oop sull’asse Mouaha-Fokou fa scaldare il pubblico, Provenzani però pareggia dalla lunetta e Sirakov completa lo 0-12 di break con una tripla e una rubata chiusa in contropiede. Dopo il timeout di Bizzozi, non cambia la solfa: tripla di Provenzani e contropiede di Gottini, l’Hsc non reagisce. Solo dopo lo 0-17 i romani tornano in partita. La tripla in sospensione di Provenzani su assist di Agosta mette la ciliegina su un gran secondo periodo.
Si torna in campo con Catania che non segna per due minuti e l’Hsc può riprendere un po’ di terreno, ma c’è Sirakov che non molla. Cinque palle perse di fila gridano vendetta, così Roma torna su e non bastano ancora le magie dell’italo-bulgaro e del licatese. Il terzo parziale è speculare al secondo: 13-27 era finito quello, 26-12 finisce questo. A quel punto, bisognerebbe cambiar marcia e tornare a respirare, non farsi sovrastare dai padroni di casa: così invece accade, l’Alfa non riesce più a risalire la china e anzi scivola giù con altri 10 punti di svantaggio rifilati da Bruni e compagni.
Morale della favola? Gli etnei sono ancora penultimi in Serie B, dovranno tornare a far punti al più presto e far tesoro dei momenti in cui hanno dominato: significa qualcosa, c’è sempre speranza.
R.Q.
da “La Sicilia” del 20/01/2019
Bene, anzi molto bene nei primi due periodi. Poi il black-out e la sconfitta. L’Alfa Basket Catania fa tremare l’Hsc Roma Stella Azzurra nei primi due quarti, ma poi come troppe volte accade in questa stagione cede sul più bello consentendo agli avversari la rimonta e la vittoria. Contro la sesta forza del Girone D della Serie B Old Wild West, il team di coach Massimo Guerra mostra i soliti limiti di tenuta. Primo parziale combattuto: 27-24 per i romani. Capolavoro Alfa nel secondo quarto (40-51 per i catanesi), con Sirakov e Provenzani caldissimi dai tre punti. Al rientro in campo, dopo l’intervallo lungo, l’Alfa Catania fatica tremendamente. Errori in difesa, transizioni non sfruttate, percentuali al tiro che si abbassano sensibilmente. Parziale di 26-12 per la Stella Azzurra, che nell’ultimo quarto chiude la partita. Cosimo Costi (27 punti) e Aristide Mouaha (23 punti) incidono pesantemente sull’incontro. Il solito Georgi Sirakov (25 punti), non basta all’Alfa Catania. La squadra rossazzurra incassa un’altra beffarda sconfitta. Sabato, al PalaCatania, delicato match casalingo contro Scauri (palla a due alle ore 18,30).
Addetto stampa
Alfa Basket Catania
Umberto Pioletti
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