Dal 49-56, i punti dell’ala e della guardia servono a rimontare contro Aci Bonaccorsi… Mazzerbo, Cacciato e Agostino spadroneggiano ma non serve…
Paternò-Aci Bonaccorsi 73-68
Basket Club Paternò: Caponnetto, Mallory 16, Costanzo 9, Fiorito 17, Asero 12, Milazzo, Palumbo ne, Gemmellaro ne, Caltabiano 19. All.: De Luca.
Pall. Aci Bonaccorsi: Licciardello 3, Allegra ne, Fraticelli 2, Scerra 6, Mazzerbo 24, Cacciato 10, Spampinato ne, Corallo 8, Corbo, Agostino 13, Malfitana 2, Brischetto ne. All.: Brischetto.
Arbitri: Gazzara e Ferrara.
Parziali: 16-15, 34-30, 49-51.
All’ultimo respiro, Paternò trova le giocate giuste per battere Aci Bonaccorsi: il play Mallory e il lungo Salvo Asero segnano i punti della sicurezza, ma è la spinta dell’ala Stefano Caltabiano e della guardia Walter Fiorito che cambia le sorti del derby etneo. Scivolati sul 49-56, con Mazzerbo, Cacciato e Agostino che spadroneggiano, i paternesi si affidano al capitano storico e all’ex Mascalucia per risalire con una striscia di 16-8 interamente firmata da loro e che vale due punti importantissimi per la salvezza.
Aci Bonaccorsi ha accarezzato a lungo la speranza di vincere: soprattutto quando le triple di Mario Agostino l’hanno portata su di 6 punti (45-51) e appunto quando sono giunti sul +7. Poi i rossazzurri di casa, con il sostegno di un buon pubblico festante, sono riusciti a ritrovare la lucidità che era mancata nel terzo quarto per ribaltare le sorti del match e tornare sopra la zona play-out, affiancando il San Luigi.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 03/12/2018
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