Alcamo domina la scena nell’ultimo quarto con Manfrè e Vukoja… Acireale decimato dalle assenze… Superlativa prestazione di Gulisano…
LIBERTAS ALCAMO 76
BASKET ACIREALE 58
Alcamo: Farina, Genovese L. 7, Nicosia 10, Audino, Andrè 9, Piarchak 4, Vukoja 18, Manfrè 19, Agrusa 3, Accardo, Genovese F. 6, Tagliareni. All.re:Ferrara.Assistente: Zichichi. Tiri liberi: 9 su 13. Tiri da tre punti: Vukoja 5, Andrè 1, Nicosia 2, Genovese L. 1.
Acireale: Khomyn 4 , Cerame , Panebianco 3, Patanè 15, Antronaco 3,Gulisano 13, Borzì, Venticinque L. , Persano 15, Kucinskis 5, Privitera. All.re: Angirello. Tiri liberi 12 su 16. Tiri da tre punti: Persano 2, Patanè 1, Antronaco 1. Rimbalzi difesa 16. Rimbalzi attacco 8.Falli subiti 16.
Parziali: 17 a 12, 14 a 19, 24 a 16, 21 a 11.
Arbitri: Licari di Marsala e Tartamella di Trapani .
Come da pronostico Alcamo supera in casa Acireale col punteggio di 76 a 58 grazie anche all’impatto avuto sulla gara da parte di Manfrè (19 punti) e soprattutto da parte del nuovo arrivato Vladimir Vukoja (18 punti): con le sue triple, infatti, ha rotto il sostanziale equilibrio che nei primi tre quarti si era stabilito tra le due compagini. Un equilibrio che i granata erano riusciti a mantenere grazie ad un collante che risponde al nome di Giorgio Gulisano, classe ’99. Una prestazione superlativa la sua con 5 su 5 dal campo, 3 su 4 ai liberi, 3 falli subiti, 5 rimbalzi e 5 recuperi. Non a caso ad un minuto dalla fine, quando viene richiamato in panchina, viene salutato dallo sportivissimo pubblico alcamese con applausi scroscianti. Purtroppo, però, non è bastata la sua prova a far uscire indenne dal Palatresanti i propri colori. D’altra parte Acireale si presenta all’appuntamento senza Manservisi ed Andrea Venticinque, entrambi infortunati. Comunque, l’inizio è condito di errori da parte dei due quintetti in egual misura; per circa tre minuti il tabellone non segnala alcuna marcatura, poi ci pensa Gulisano dalla media e Persano con una tripla a firmare lo 0-5 esterno. Rimediano subito Genovese F. ed Andrè che portano Alcamo sul 5 ad 8 al quinto. Al settimo Agrusa con un 2+1 porta in vantaggio i padroni di casa, 9 a 8. Manfrè completa l’opera con due canestri consecutivi ed il primo tempino va in archivio sul 17 a 12 interno. Antronaco appena entrato per Kucinskis mette la tripla centrale per il 17 a 15 al secondo minuto ed ancora Gulisano con due pregevoli canestri riporta in vantaggio Acireale al quarto, 18 a 19. Al quinto Patanè firma il 20 a 24 ma un libero di Piarchak sigla il 28 a 28 rispondendo ad una conclusione sottomisura di Persano. I due quintetti si inseguono, Vukoja firma il trepunti del 31 a 28, ma Acireale non demorde, replica subito con Kucinskis da sotto ed ancora con Gulisano mette il libero del pari, 31 a 31. Anzi, recupera palla il team acese con soli sette secondi da giocare ma Persano si incarta e si perde così l’occasione per andare all’intervallo lungo in vantaggio. Il terzo quarto vede un inizio disastroso per gli acesi che con Patanè perdono ben tre palloni consecutivi per un parziale dei locali di 6 a 0, 37 a 31. Ma i granata riescono ancora a tenere in difesa impedendo a Nicosia e compagni di scappare nel punteggio. Gli ultimi dieci minuti partono dal 55 a 47 alcamese cui risponde Acireale con due liberi di Patanè ed un 2+1 di Persano che valgono il 55 a 52 al secondo minuto. Coach Ferrara perde Genovese F. per infortunio ma tiene Andrè in panchina e velocizza la manovra con Manfrè e Nicosia. Acireale si perde in attacco e subisce le triple devastanti di Vukoja e per Alcamo è un crescendo nel punteggio, 58 a 52,67 a 52 e 71 a 52 al settimo e la gara termina col punteggio finale di 76 a 58. Il prossimo turno vedrà gli acesi ricevere in casa Domenica 2 Dicembre alle ore 18.00 l’Amatori Messina. Mercoledì 28 Novembre alle ore 20,15 per il Campionato Under 20 il Basket Acireale affronterà al PalaVolcan i parigrado del Basket Giarre.
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La Libertas non si ferma più e anche senza Dragna vince l’ottava gara di fila: al “PalaTreSanti” nulla da fare per un buon Acireale. Il pomeriggio ha regalato parecchie emozioni grazie anche alle iniziative organizzate dalla società: l’esordio delle cheerleader, “Un canestro a 4 zampe” in favore dei cani randagi, il riconoscimento al fondatore della prima società cestistica alcamese, 55 anni fa, guarda caso con il nome Libertas.
La squadra etnea, penultima in classifica ma dotata di un prolifico attacco, ha provato fina dalle prime battute a rovinare la festa alla capolista ma poi, negli ultimi due periodi, è stata costretta a capitolare. E dire che Acireale ha cominciato a spron battuto piazzando un perentorio 6 a 0. Protagonista fin da subito Giorgio Gulisano, 19 anni. Al termine della gara, quando coach Angirello lo ha messo fuchiamato in panca, per il ragazzo acese è partito un fragoroso e lunghissimo applauso. Il pubblico di Alcamo, quindi, si conferma competente e sportivo fin al punto da fare rimanere a bocca aperta il quintetto ospite.
Tornando all’andamento del match, la Libertas segna il primo canestro dopo 4 minuti con Ciccio Gneovese, poi una bomba di Andrè e i canestri di Manfrè la rimettono in carreggiata e le fanno effettuare il sorpasso.
Nel secondo periodo Acireale ci riprova e risale prima a +3 e poi a +4 ma a questo punto deve fare i conti con il neo-acquisto Vukoja che comincia a mitragliare la retina da oltre l’arco: per lui, a fine gara, un eccellente 5 su 8 da tre punti. Si va al riposo lungo in parità.
Si ricomincia e gli ospiti con Patanè e Persano restano a galla fin quando Alcamo non comincia a stringere la difesa, a far partire i contropiede, a far girare meglio la palla. La spallata al punteggio la dà Nicosia che mette dentro due triple consecutive. La forbice comincia ad ampliarsi e anche nell’ultimo periodo, dopo il +8 dell’ultimo mini-intervallo, i locali prendono totalmente in mano l’inerzia del match anche dopo la brutta caduta a terra di “Ciccio” Genovese costretto a lasciare il parquet. Alla fine la battaglia per la palma di top-scorer andava a Manfrè con 19 punti davanti a Vukoja (18) e ai due acesi Persano e Patanè a quota 15.
La Libertas sale quindi sull’ottovolante (otto successi di fila) e domenica prossima sarà ancora in casa per ricevere la visita del Giarre e vendicare la sconfitta subita lo scorso anno.
L’ADDETTO-STAMPA
(Piero Messana)
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