Marchesano: «La situazione mai così difficile da quando sono a Gravina»… La svolta attorno all’intervallo lungo, con rimonta e sicurezza cussina…
Gravina – Cus Catania 50-58
Parziali: 17-10, 23-29 (6-19), 36-46 (13-17), 50-58 (14-12).
Palasport di Gravina di Catania, 15 novembre, 20:00
Sport Club Gravina: La Mantia R. 5, Ferrara 8, Minardi 2, Attanasio ne, Spina 10, Santonocito © 12, Genovesi 4, Alì 6, Renna, Privitera 3. All.: Marchesano. Vice: Lazzara.
Cus Catania 2003: Lo Faro, Murphy 11, Arena 10, Vasta, Cuccia © 3, Corselli 2, Di Mauro, Elia R. 21, Pocina, Mazzoleni 9, Fichera, Elia M. All.: Guadalupi. Vice: Barbagallo.
Arbitri: Micalizzi e D’Amore E. Udc: Cosentino, Spina e Spampinato.
Il Cus Catania espugna Gravina e risale in classifica, mettendosi in scia del maxigruppo che occupa i primi posti. La partita, dopo un netto avvio di marca gravinese, cambia di marcia nel secondo quarto, con Ruggero Elia e Nicolò Mazzoleni che instradano la gara dove vuole coach Giuseppe Guadalupi. I cussini schierano un ottimo Diego Fichera in difesa e tengono poi nei tentativi finali di Santonocito e compagni di rimontare.
«La situazione non è mai stata così difficile da quando sono a Gravina – si rammarica Giuseppe Marchesano, coach gravinese – ci ritroviamo da tre partite privi di 4/5 del quintetto. Stiamo provando ad accelerare la crescita dei nostri giovani, Privitera, Renna, Attanasio e La Mantia, che spero possano darci una mano al più presto, lavorano duro con doppi allenamenti e mi auguro possano bruciare velocemente le tappe di crescita. Puntiamo a salvarci come sempre e lavoreremo ancora di più per centrare l’obiettivo! Ieri contro il Cus abbiamo giocato alla pari e se non fosse stato per i troppi errori potevamo portarla a casa. Ora pensiamo all’Amatori Messina di domenica che rappresenta uno scontro diretto. Nella speranza di recuperare qualche giocatore».
R.B.C.
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