Adrano studia da grande, vincendo a Messina

Sconfitta l’Amatori, cenerentola del torneo… Avvio ottimo, terzo quarto complicato… Whatley, il miglior marcatore del torneo…

AMATORI ME – ADRANO 60-73
Parziali
: 9-21; 17-42 (8-21); 41-52 (24-10); 60-73 (19-21)

Amatori Messina: Mondello 6, Pace 3, Di Dio 17, Santoro, Casablanca, Curro’, De Gaetano, Valitri, Unechensky 6, Cordaro 6, D. Maggio 22, Romano. All.: Maggio
Adrano: M. Bascetta 9, Amoroso, D. Russo 9, Ricceri 6, D.Bascetta 4, Whatley 31, Bulla, Alescio 14, La Manna, Sangiorgio, A. Russo. All.: Bonanno
Arbitri: Di Giorgio e Miragliotta.
Note: Osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione di Casteldaccia.

Primo successo esterno in campionato per Adrano che espugna il “PalaTracuzzi” e sale a quota 8 in classifica generale dietro solamente ad Alcamo, Orlandina e Ragusa. Il parquet peloritano viene saccheggiato per la seconda volta in 6 mesi e ancora una volta con pieno merito. Adrano ha giocato un match perfetto fino alla pausa lunga lasciando le briciole ai peloritani che in fase offensiva hanno fatto il solletico alla nostra difesa.

Il terzo quarto, quello più complicato. L’orgoglio di Amatori, cenerentola del torneo, è esploso ma il vantaggio accumulato dai nostri era talmente ampio che siamo riusciti a superare la tempesta emotiva in cui ci aveva trascinato Amatori, riprendendo le redini del match in mano nell’ultimo quarto e portando a casa un successo fondamentale in chiave salvezza.

Adrano è la sorpresa di questo campionato, 8 punti in 6 gare giocate è un ruolino di marcia da grande squadra e questo, numeri alla mano, non si può nascondere ma il nostro obiettivo, checché se ne dica, non cambia di una virgola. Nello sport ci vuole sempre equilibrio, quell’equilibrio che sta avendo la società, il coach, la squadra e la tifoseria. Se pensassimo di essere già appagati, belli e bravi, il rischio di buttare alle ortiche quanto di buono fatto fino ad ora è elevato. Dobbiamo stare sempre sul pezzo, concentrati e pensare di allenamento in allenamento, di partita in partita, che ancora non abbiamo fatto nulla e che il prossimo match da giocare è sempre quello decisivo per il nostro obiettivo.

Chiaro poi che l’entusiasmo è fondamentale, le vittorie aiutano a lavorare bene e danno serenità. La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, il ciclo terribile di 4 gare in 10 giorni è stato superato a pieni voti ma adesso testa e cuore devono essere proiettati al match di domenica con Acireale che verrà ad Adrano col dente avvelenato dopo la pugnalata ricevuta nella finale play-off del “PalaVolcan” a 1” dalla fine.

Nel match di ieri, dove è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime di Casteldaccia, al cospetto di una squadra in difficoltà e che sta pagando il dazio del ripescaggio in serie C, Adrano ha iniziato bene, anzi benissimo. 9-21 il parziale del primo quarto, con Adrano che domina in lungo e largo sotto canestro e nei ribalzi mentre Amatori cerca sempre la conclusione da tre senza grandi risultati. Nel secondo quarto, i cestisti di Bonanno allungano ancora e vanno alla pausa lunga con un confortante +25 (17-42).

Dopo l’intervallo lungo esce fuori Amatori, fino a quel momento disastroso per qualità di gioco in entrambe le fasi, che piazza un break di 11-0 tornando, almeno in teoria, mentalmente dentro il match. Adrano fa fatica a contenere l’agonismo dei locali che vanno a fiammate, pressano a tutto campo e trovano percentuali da tre più alte rispetto ai primi due quarti. Dal +25 si passa al +11 per Adrano ma nell’ultimo quarto, Bonanno riassesta la squadra che chiude il match senza particolari patemi replicando punto su punto ai peloritani con l’ultimo parziale che ci vede avanti di 2 (19-21).

A referto il trentello di Whatley (31 punti), miglior marcatore del campionato con 149 punti complessivi, i 14 di Alescio che nonostante fosse debilitato dall’influenza ha giocato come sempre benissimo, le tre triple di capitan Russo, i 9 punti, con annesse due bombe, di M. Bascetta, i 6 punti di Ricceri e i 4 di Dario Bascetta. Il blitz di Messina è già il passato, adesso bisogna pensare al match della “Tensostruttura” con Acireale in un altro scontro diretto per la salvezza da vincere a tutti i costi per continuare a mettere fieno in cascina. Alla “Tenso”, ovviamente, previsto, come sempre, il pubblico delle grandi occasioni pronto a spingere Adrano ad un’altra vittoria perché in casa nostra vogliamo dettare legge, sempre e comunque, contro qualsiasi avversario.

ADDETTO STAMPA ADRANO BASKET
Davide D’Amico

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