Tre giorni con l’allenatore campano per uno stage d’alto livello… «L’entusiasmo Rainbow è contagioso, impegno encomiabile»…
Venerdì, sabato e domenica: un lunghissimo fine settimana delle ragazze della Rainbow è servito ad assimilare quante più indicazioni possibili da Claudio Barresi, formatore nazionale e presidente Cna campano, con un curriculum infinito e coinvolto da Deborah Bruni e Marzia Ferlito dopo il corso allenatori a cui hanno partecipato quest’estate.
«L’occasione è stata il corso nazionale allenatori di quest’estate: io ero istruttore, Deborah e Marzia allieve – spiega Barresi –. La collaborazione è andata al di là del corso. Sono state gentilissime, così come il dott. Ferlito e la società, a invitarmi qui per dare un piccolo contributo. Ho accolto con grande entusiasmo, ho una straordinaria passione per stare in palestra, e ho abbracciato l’entusiasmo Rainbow, che è contagioso, non c’è occasione migliore».
Il centro dell’attività è stata la scuola di Polizia Penitenziaria, ma si è giocata un’amichevole sabato al Leonardo da Vinci, contro l’Under-16 del Cus Catania. Barresi è stato tutto il tempo al fianco delle atlete, sia senior che giovanili: «Sono assolutamente entusiasta dell’impegno delle ragazze – sorride –, che si sono allenate cinque volte in due giorni e mezzo, non si poteva chiedere di più. Ogni volta c’è stata grandissima concentrazione e dedizione, oltre che rendimento. È il viatico per ciò che può essere considerato un successo, magari non di una stagione ma solo del singolo allenamento. Sono state encomiabili».
Barresi ha un passato nella Dike Napoli, per cui ha giocato Arianna Iuliano, volto nuovo delle arcobaleno. «Conosco Iuliano perché giocava nella Dike quand’ero responsabile del settore giovanile, ma era piccolina. Sali Diop invece la conosco per ciò che ha fatto nelle selezioni regionali». Le due campane si stanno integrando nel gruppo e saranno presenti all’esordio, previsto per fine ottobre.
Avere Barresi a disposizione consente una parentesi sul basket femminile in generale: ci si può ancora investire? E come si può rilanciare? «Parlerei del basket – precisa il coach -. Definire femminile o maschile ha spesso avuto un’accezione negativa. L’inferiorità rispetto alla maschile è evidente nei numeri e nella spettacolarità del gioco, ma il basket femminile è molto interessante e può essere un traino importante e deve prendere spazio alla pallavolo, che è un contender molto competitivo, al di là dei risultati della Nazionale. Ritagliarsi uno spazio maggiore si può fare solo con il lavoro in palestra dei tecnici e dietro la scrivania dei dirigenti. Ci sono difficoltà, ma non sono mai un alibi, piuttosto un pungolo, uno stimolo per migliorarsi».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
E’ stato un fine settimana di grande crescita, quello trascorso appena trascorso, per la Rainbow Catania Basket che ha avuto il piacere di ospitare per tre giorni il formatore nazionale e presidente del Cna campano Claudio Barresi, sotto il cui sguardo attento si sono allenate sia la squadra maggiore che le giovanili.
Uno stage fortemente voluto da coach Deborah Bruni e subito appoggiato dalla società catanese, desiderosa di continuare la propria crescita, fruendo della vasta esperienza dell’ex tecnico, tra le altre, di Juve Caserta e Dike Napoli, che si è detto soddisfatto del lavoro svolto sia con le ragazze nel Palazzetto di San Pietro Clarenza e dell’accoglienza riservatagli: “Le mie aspettative erano relative alla mia capacità di dare un contributo fattivo al lavoro che si sta già svolgendo, sia per quanto riguarda la Serie B che l’attività giovanile – spiega Barresi – Mi sono trovato benissimo, purtroppo non riesco ad esprimere in una frase questo senso di piena soddisfazione, sia dal punto di vista della relazione umana,sono stati tutti disponibili e generosamente dediti a rendere il soggiorno il migliore possibile. Da questo punto di vista sono in debito con la Rainbow, col presidente Ferlito e chiunque collabori con questa società. Sotto il punto di vista del lavoro fatto in palestra sono incredibilmente sorpreso, ma anche soddisfatto da quella che è stata la disponibilità totale da parte delle ragazze, che devo dire si sono prodigate non solo da un punto di vista dell’impegno fisico, che è stato massimo, ma anche sotto il profilo della collaborazione e della partecipazione. Sono veramente molto soddisfatto”.
L’importanza del lavoro svolto in collaborazione con il formatore campano viene sottolineata da coach Deborah Bruni:“Sono stati giorni di crescita esponenziale, non solo personale ma anche delle singole giocatrici. Ho voluto fortemente qui coach Barresi, perché avevamo necessità di dare una svolta decisa già ad inizio stagione, in modo tale da riuscire ad affrontare il campionato con i giusti presupposti. Sono stata onorata dalla presenza del coach, è un formatore di livello nazionale e le ragazze sono state molto disponibili, hanno sostenuto ben sei allenamenti nel giro di due giorni e mezzo. Sono state brave sia a livello mentale che fisico. La loro crescita si è vista subito. E’ importante anche la mia crescita come allenatore e di questo non lo ringrazierò mai abbastanza”.
L’allenatrice catanese, poi, fa il punto della situazione sullo stato di forma della squadra maggiore e sulle tappe di avvicinamento al campionato, dopo l’amichevole giocata alla “Leonardo Da Vinci” contro l’Under 16 dell’AlfaCus Catania: “Riguardo l’amichevole bisogna ringraziare coach Enrico Famà ed i ragazzi dell’Alfa perché sono stati disponibili ad aiutarci. Con le ragazze abbiamo tanto da lavorare, ma era un test per verificare se stanno camminando già sulla giusta strada. Atleticamente stiamo andando bene, abbiamo ancora un mese per affinarci ulteriormente. Siamo sulla strada giusta”.
Una tre giorni, dunque, positiva, come conferma il presidente Rainbow, Fabio Ferlito: “Ho avuto una bellissima impressione. Ancor più bella delle aspettative che avevo alla vigilia di quest’esperienza. Barresi è uomo di cultura, oltre che il professionista che conosciamo. Ci ha dato un grande supporto. Da questi spunti dobbiamo partire per migliorare quegli aspetti che oggi possono essere carenti e sui quali possiamo migliorare ancora”.
San Pietro Clarenza 25/09/2018
Comunicato stampa Rainbow Catania
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