Le parole del coach dopo la prima settimana d’allenamenti… «Sarà importante partire bene, 30º anniversario grande obiettivo»…
Quest’estate si è diffuso l’hashtag #SCG30, perché lo Sport Club Gravina festeggia i suoi trent’anni e il presidente Natale De Fino ci tiene alle ricorrenze. La continuità segna il quarto anno consecutivo di Serie C Silver: c’è ancora coach Giuseppe Marchesano, c’è ancora lo zoccolo duro dei ragazzi del vivaio, ci sono in più il play Ciro Ferrara, ex Alfa, e il lungo Marco Minardi, scuola Gravina. E qualche giovane di belle speranze.
«Per Marco è un premio per il grande attaccamento, avevamo bisogno di una mano sotto canestro – afferma l’allenatore – mentre Cristiano “Ciro” aveva piacere di giocare con noi, i ragazzi hanno buoni rapporti e può darci una mano, mi piace. Andrà via Federico Ferrara, che studierà a Torino».
L’obiettivo è disputare bene la massima serie regionale, dopo il 5º posto dello scorso anno. «Speriamo di mantenere il titolo o di ripetere la scorsa stagione – si pronuncia Marchesano –, ma sarà difficile. Siamo andati oltre le aspettative, non sempre si trovano gli stessi equilibri e sinergie. C’è un clima di famiglia, ci si sente a casa, tutti si sentono parte del progetto: è stata questa la forza».
Per farlo, bisognerà destreggiarsi contro la compagnia delle catanesi, messinesi, Ragusa e Alcamo. «Non ci dovrebbero essere teste di serie, sarà una C più livellata senza Alfa ed Eagles – spiega il coach –. Sarà importante partire bene: se prendi fiducia riesci ad andare in scia e vincere».
Al fianco dei senior, cresce la pattuglia degli under. «Vogliamo far crescere i giovani – prosegue il coach –, come Privitera, Renna e Attanasio e i tre 2003 che faranno preparazione e ruoteranno a referto. Il concetto è che cerchiamo di tirar fuori le individualità migliori delle giovanili: è quello che vuole il presidente. In più è tornato Carmelo Minnella come direttore tecnico delle giovanili: proverà a portare giocatori pronti alla prima squadra, ci vorrà un po’ di tempo ma lui è programmatico, ottima figura per un progetto almeno triennale».
Ancora non c’è la deroga per il campo, ma si dovrebbe giocare ancora allo storico palazzetto. «Siamo qui da trent’anni – chiude il coach –, lavorando con ciò che abbiamo. L’anniversario è un grande obiettivo per De Fino, che è oculato e sa fare i passi giusti. Chi viene a Gravina sta bene».
Le amichevoli già fissate sono il torneo del 14-15 settembre al PalaCus, l’amichevole del 18 con Giarre, il 21 al Cus e il 30 contro Gela.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 03/09/2018
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