Il coach e il general manager parlando della prossima stagione… Bianca: «È necessario costruire l’amalgama e lavorare tanto in palestra»…
La puntualità sarà una qualità della Polisportiva Alfa che affronterà l’esordio in Serie B: al raduno quasi tutta la squadra era già in campo ben prima della “campanella” prevista per mercoledì alle 18:30. L’entusiasmo è un’altra caratteristica che traspare dagli allenamenti diretti dai coach Bianca, Costa e Calabrese e dal preparatore Bocchieri. Bisognerà avere tanta pazienza, tenacia e capacità di dimostrare le qualità del roster che affronterà un Girone D che si preannuncia il più complicato dell’ultimo lustro.
Catania, sulla carta, ha una squadra che ambisce alla permanenza. Per salvarsi, dovrà evitare il 16º posto, che equivale alla retrocessione diretta, chiudere dall’11º posto in su o vincere il primo turno dei play-out: saranno tre le squadre a lasciare la categoria. Gottini e compagni dovranno dunque disputare un campionato vecchio stampo: sacrificio e motivazioni a mille.
Coach Andrea Bianca ha iniziato il raduno al Leonardo da Vinci con lo slogan dell’anno: «C’è tanto da lavorare». «Siamo certamente con grandi motivazioni – prosegue poi a fine allenamento –, per l’inizio di una nuova categoria e per la possibilità che si sta dando a tanti ragazzi. Il clima si percepisce a pelle: c’è tanta voglia di fare. Ma è anche tanto presto, quindi andiamo con prudenza: siamo piccolini e dovremo trovare da questa risorsa ciò che servirà per raggiungere l’obiettivo».
La preparazione va avanti tra piscina e PalaCus, a ritmi serrati. «Bisogna far amalgamare i vecchi e i nuovi – afferma il gm Carmelo Carbone –, chi viene da lontano cambia il modo di allenarsi. È vero, c’è molto da lavorare, ma Bocchieri è il top dei preparatori. Credo che i giovani diano una carica in più, portino molto entusiasmo, sono tutti ragazzi che spero possano esplodere in B, allenandosi seriamente».
Provenzani, Gatti, Vita Sadi, Savoca, Longo, Abramo, Agosta, Gottini, Consoli e Florio si allenano al fianco dei giovani Patanè, Formica, Gemmellaro, Garufi e Nicolò Mazzoleni, giunto il primo giorno dal Cus Catania. «Nicolò vuole fare quest’esperienza, in C ha fatto il suo campionato importante, ma dovrà crescere –, afferma Carbone –. Mi aspetto tanto da tutti: che i vecchi ripetano la splendida scorsa stagione, che i giovani abbiano una carica d’entusiasmo, spero che sia la consacrazione di Provenzani e Abramo».
Intanto, l’allenatore detta i tempi: «Dovremo fare tanto lavoro in palestra – parla Bianca –, dobbiamo amalgamare e creare la squadra attorno al nucleo dei confermati. Ci sono cinque giocatori nuovi importanti, probabilmente arriveranno altri under locali, è necessario creare un feeling da costruire step-by-step. È capitato proprio quest’anno il ritorno a un campionato duro, con tante squadre importanti: Matera, Salerno, Caserta, la Viola. Tornare in questo clima mi fa piacere, mi eccita, sono molto carico».
Si parla anche di PalaCatania e tifosi. «Stiamo lavorando alla campagna abbonamenti – spiega il gm –. Speriamo di arrivare a mille spettatori, sperando che la squadra possa trascinare i catanesi al palazzetto». «Il PalaCatania – chiude Bianca – è una delle sfide più importanti che dovranno essere affrontare. Bisogna catalizzare l’affetto e la vicinanza di tutti i catanesi, gli sforzi della società vanno premiati. Mi auguro che i tifosi di Catania sposino il progetto».
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 27/08/2018
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