Manzo: «La squadra non ha mollato mai, Adeola avrebbe meritato il miglior quintetto»… Malaja: «Sfortunate per gli infortuni, contenta dell’intensità»…
L’8º posto dell’U-15 femminile e il 10º dell’U-14 maschile confermano una Sicilia che naviga nella metà medio-alta del Trofeo delle Regioni dal 2016. Il risultato è arrivato dopo un lavoro preliminare più breve del passato, complici dei ritardi dalla Fip nazionale, ma è stato comunque efficace. Le selezioni regionali hanno presentato roster con elementi di grande prospettiva.
«Avremmo potuto fare di più – afferma il coach della maschile, Beto Manzo –. Abbiamo perso la prima contro il Veneto, spareggio per le finali 1º/8º posto, poi le abbiamo vinte tutte fino alla finalina per il 9º posto, che abbiamo perso al supplementare contro la Toscana, una squadra da podio. Rimane l’amaro in bocca. Sono pignolo e mi aspetto molto dalla squadra; in realtà abbiamo fatto molto bene, ci siamo guadagnati rispetto con vittorie importanti e chiudendo in crescendo. La squadra non ha mollato mai e in più il potere fisico e tecnico di Adeola ha aiuto nel portarci avanti. Il lungo è stato il miglior marcatore ma non è stato inserito nel miglior quintetto: non capiamo perché nella scelta si sia deciso di premiare solo gli italiani; in futuro Emmanuel potrebbe giocare anche in Nazionale, come spiegheremmo quella scelta?»
«Le ragazze hanno risposto a ciò che abbiamo detto loro – aggiunge la coach della femminile, Lilia Malaja –, siamo state sfortunate perché abbiamo subito tre infortuni, ma loro si sono aiutate le une con le altre, recuperando sempre dopo un errore. Sono molto contenta della difesa e dell’intensità, abbiamo dominato ai rimbalzi, in attacco siamo andate benino. Lavorando con un tempo insufficiente, non c’è stato spazio per l’amalgama: se avessimo avuto più tempo avremmo ottenuto migliori risultati. Si poteva fare sempre meglio, ma faccio i complimenti alle ragazze e allo staff e ringrazio la FIP Sicilia per avermi fatto partecipare».
Il bilancio è di tre vittorie e due sconfitte per i ragazzi, due vittorie e tre sconfitte per le ragazze, risultati anche frutto dello staff coordinato dal rtt Ninni Gebbia. «C’è stata una collaborazione perfetta – afferma Malaja –, in più lo staff medico e fisico è stato bravissimo. Sull’organizzazione, credo ci sia stata puntualità, pulizia e cordialità dello staff, ma avrei preferito che l’evento 3vs3 fosse organizzato meglio, perché non è una cattiva idea».
Già si pensa ai prossimi passi: «Riprenderemo con otto raduni dei 2003 e 2004 fino a giugno e in settimana partiremo con i raduni provinciali», chiude Manzo.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 09/04/2018
Lascia un commento