Misterbianco-Paternò: una finale a porte chiuse

Il Comune sancisce: solo i giocatori in campo… I due comunicati delle società… Le dichiarazioni dei coach prima della decisione… Lo Faro: «Disposti a non giocare»…

La copertina di Basket Catanese di gara-1

Il Comune di Misterbianco ha specificato con una nota del 20 aprile che la concessione del PalaTenda per le partite di finale play-off del Girone Blu di Promozione è stata autorizzata «esclusivamente… senza presenza di pubblico». È così che per l’ultimo atto del secondo girone etneo, che si disputerà domenica alle 18:00 tra la locale Asd Basket e il Basket Club Paternò non avrà la stessa cornice che ha spinto i giocatori nelle due gare precedenti.

La società di Paternò aveva già emesso un altro comunicato prima di quello dei misterbianchesi:

La copertina di Basket Catanese dopo gara-2

È un epilogo inatteso per una finale che si vede così privata di una cornice che l’ha resa appassionante sia in gara-1 che in gara-2. «Trovo inaccettabile e mortificante una decisione del genere – rincara la dose Andrea Lo Faro, capitano paternese –, la negazione del significato della parola sport! Per noi così non ha senso disputare la partita senza il piacere di condividere qualsiasi risultato con i nostri tifosi che ci hanno sempre accompagnato con correttezza e sportività per tutto il campionato, parlo da capitano a nome della squadra siamo disposti a non disputare la partita se non viene presa una decisione che permette al pubblico di partecipare alla partita! Il discorso è rivolto anche ai tifosi della squadra avversaria i quali hanno anche loro il diritto di assistere alla partita affinché diventi davvero una festa di sport! Se poi pensiamo che comunque gara 1 è stata giocata in quel posto con la presenza di pubblico, trovo la decisione incongruente!»

Rocco De Luca (foto A. Dipolito)

La scelta peserà anche sulla prestazione dei giocatori in campo. I due coach, dopo gara-2, però non si aspettavano un epilogo così. «Loro hanno la voglia legittima di fare di più – affermava Rocco De Luca, allenatore del BC Paternò –, il nostro roster è solo con paternesi più i due inserimenti dopo gli infortuni, per portare esperienza. In gara-3 la chiave sarà mantenere la stessa concentrazione, ma per 40′, evitando le pause, rispetto alle altre volte abbiamo limitato le palle perse. Dobbiamo giocare di gruppo e di squadra, cercando il compagno piuttosto che forzare un tiro. Si può giocare sempre, è una gara aperta. Vediamo se esce qualche altra sorpresa!»

Stefano Platania e Orazio Urzì (foto A. Dipolito)

Il Basket Misterbianco, invece, vuole ristabilire i precedenti che l’hanno vista sempre vincente: «In gara-3 non dobbiamo andar sotto – rispondeva coach Stefano Platania -, perché forziamo e tiriamo da tre per rimontare. Le altre quattro volte siamo partiti sempre sotto e abbiamo vinto, oggi non è stato così. Ci potrebbero essere delle ripercussioni perché non siamo abituati a perdere».

La partita si giocherà dunque domani alle 18 a porte chiuse al PalaTenda, arbitri Sara Sciliberto e Carlo D’Amore.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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