Parla il coach della vincitrice della stracittadina semifinale play-off di Serie C femminile… «Sacrifici ripagati, orgoglioso delle ragazze»…
Davide Caltabiano è alla prima stagione da capo allenatore: da tanti anni lavora da giornalista, è stato giocatore, ora si trova dall’altra parte dei microfoni dopo una stagione inattesa e sorprendente. Tra l’annuncio del ritiro e l’iscrizione in extremis in C, che non ha evitato la diaspora verso il Cus, nella Lazùr c’è stata una profonda rifondazione, una ripartenza che non dava adito a velleità, solo alla voglia di giocare e mettere passione. Coach Caltabiano è riuscito a ottenere molto in più: la finale play-off dopo aver vinto la semifinale contro le cugine cussine, in gara-3.
«La gara-3 è andata come una partita da dentro/fuori che si rispetti – afferma Davide –. Dovevamo giocarcela sul filo dei nervi, le ragazze sono state brave, anche nei momenti più complicati hanno sbagliato tanto, però con il cuore e con il gioco di squadra siamo riusciti a portare a casa il risultato. Onore alle nostre avversarie, sono un’ottima squadra che poteva meritare la finale, però l’abbiamo conquistata noi e in una partita punto a punto può vincere chiunque. All’ultimo secondo può decidere un episodio».
L’equilibrio è stato assoluto nella serie: 43-31 al Leonardo, 42-34 al PalaArcidiacono, 35-34 nell’ultima, decisa con un libero a partita quasi finita. «La conquista finale è il coronamento di una stagione eccezionale – prosegue il coach –, da parte di tutti. Le ragazze, contro ogni pronostico, hanno conquistato questo risultato, la squadra è rinata, le ragazze hanno fatto veramente tanti sacrifici che sono stati ripagati. Adesso ce l’andiamo a giocare molto tranquillamente e senza pressioni. Contro Trapani abbiamo perso al supplementare e qui giocando una discreta partita, giocheremo tranquilli. Complimenti dalla prima all’ultima ragazza. E poi è bello vincere davanti a un gran pubblico».
Circa 150 persone al palazzetto, per la femminile, ricordano un po’ l’A2 dell’Olympia: è un gran successo anche questo: «Per una Serie C femminile è stato un gran pubblico, è una soddisfazione doppia. È bello vedere in tribuna anche amici nostri e loro stare insieme. C’è tensione, è una partita sentita, come uno spareggio e un derby. L’abbiamo spuntata noi e sono orgoglioso di questo».
La gara-1 si giocherà domenica 15 alle 20 a Trapani, al Leonardo da Vinci si tornerà a giocare domenica 22 alle 20 e infine l’eventuale gara-3 si giocherà domenica 29 aprile alle 11: chi vince andrà in Serie B.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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