Ferrara: «Vogliamo sentire la città con noi»

 

Domani alle ore 18 Alfa Basket Catania-Nuova Agatirno, prima semifinale dei play-off di Serie C Silver. Il giovane playmaker rossazzurro suona la carica

 

Ciro Ferrara (foto U. Pioletti)

“Ci aspetta una gara sicuramente difficile. La Nuova Agatirno è una buona squadra. Lo ha dimostrato in campionato chiudendo al quarto posto. Avremo davanti dei giovani talentuosi, ma noi abbiamo chiaro in testa l’obiettivo da raggiungere”. Cristiano “Ciro” Ferrara, giovanissimo playmaker dell’Alfa Basket Catania, ha le idee chiare e suona la carica in vista della prima semifinale dei play-off di Serie C Silver, che si giocherà domani alle ore 18 al Leonardo Da Vinci. Il numero 6 rossazzurro, classe 1997, parla da “veterano” e ha già gli occhi della tigre. Cristiano “Ciro” Ferrara chiama a raccolta i tifosi alfisti: “Rinnovo l’invito ai nostri sostenitori. Domenica alle ore 18 tutti al Leonardo Da Vinci. Mai come ora abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico, che deve rappresentare il sesto uomo in campo. Per chi fa sport a certi livelli avere il sostegno della gente è sempre un’arma in più. Sentire che la città è con noi rappresenta uno stimolo a fare ancora meglio e a dare tutto sul campo. Vi aspetto domenica”.              

“La sfida contro l’Agatirno è il primo passo per agguantare il pass per gli spareggi nazionali – aggiunge Ferrara -. Lì ce la giocheremo con tutti perché vogliamo andare in Serie B. Con l’Agatirno è come una finale. Perché superando l’ostacolo Capo D’Orlando raggiungeremmo i concentramenti nazionali e poi i paladini hanno dimostrato di essere una delle formazioni più competitive del campionato, quindi, anche a livello di difficoltà quella di domani è una vera finale”.

Cristiano “Ciro” Ferrara sfoglia l’album dei ricordi e torna a vedersi bambino sugli spalti del palazzetto ad incitare la Virauto Pallacanestro Catania, ultimo team catanese a militare nella Serie B di pallacanestro maschile. “Giocare nella squadra della mia città è per me un grande onore – spiega Ferrara -. Puntare ad un obiettivo così alto come la Serie B mi dà grande carica. Sono rientrato a Catania sposando il progetto ambizioso dell’Alfa e adesso voglio centrare l’obiettivo. Un obiettivo condiviso da tutti: dai ragazzi cresciuti in casa Alfa, da chi è arrivato da poco a vestire questa canotta e da chi è giunto da paesi stranieri. Abbiamo tutti la stessa voglia e la stessa motivazione di portare l’Alfa in serie B, a maggior ragione chi è catanese come me. Da piccolo sono cresciuto guardando le partite della Virauto, l’ultima squadra di Catania ad aver militato in Serie B, e mi sono appassionato a questo sport. L’idea di poter essere la fonte di ispirazione per i bambini di oggi, futuri cestisti di domani, mi rende molto orgoglioso. Catania è una piazza che merita palcoscenici più importanti nella pallacanestro. E’ arrivato il momento di portare una squadra maschile in Serie B”.

 

Addetto stampa

Polisportiva Alfa Catania

Umberto Pioletti

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