Vittoria contro l’ex capolista… Percentuali stratosferiche di Failla… Non bastano la solidità di Torrisi, Maugeri e Signorelli… Ai play-off…
SAN LUIGI-GRAVINA 71–80
15. giornata – 25 febbraio 2018
S.LUIGI ACIREALE: Signorelli D. 21, Torrisi M. © 20, Maugeri A. 13, Garozzo M. 6, Santangelo L. 6, Rizzo R. 4, Privitera C. 1, Venticinque E., Palma M., Raciti S., Re S., Di Benedetto S. ne. All.re: Vigo.
SC GRAVINA CATANIA: Failla V. 24, Lazzara F. 20, Renna A. 10, Genovesi A. 9, Garozzo A. 8, Famoso D. © 7, Minardi M. 2, Gullotti G., Attanasio L. ne, Baldacci F. ne, Costantino U. ne, Currao G. ne. All.re: Genualdo.
ARBITRI: G. Cavallaro e G. Luca.
L’esultanza finale del Gravina al San Luigi è il modo per sbarazzarsi di settimane di rancore contro quella decisione del giudice sportivo che li ha privati di coach Carmelo Gullotti e della vetta alla fine della regular season. Domenica i ragazzi, guidati per l’occasione da Cinzia Genualdo, sono riusciti a riprendersela, giocando una partita quasi perfetta contro l’ex capolista, quell’Acireale che ora avrà il fattore campo a sfavore in caso di finale.
Per arrivarci, entrambe le squadre dovranno passare da una semifinale tutt’altro che scontata. Gravina se la vedrà con i giovani del Kalkis Giardini Naxos, guidati dal lungo del Bk. Giarre Alfio Spadaro, mentre il San Luigi dovrà sfidare per l’ennesima volta negli ultimi tre anni un’avversaria diventata abituale: il CP Giarre di Simone D’Urso. Mai vincenti contro i sanluigini, i cadetti gialloblù hanno però sempre dato vita a partite combattutissime.
La gara di domenica scorsa è stata condotta dall’inizio alla fine dagli ospiti: le percentuali stratosferiche di Valerio Failla, che chiude con 16 punti di media la sua miglior stagione da quando ha abbracciato il progetto degli Skoppy, la guida illuminata di Fabio Lazzara, la presenza sotto canestro di Renna, Minardi e Famoso, e soprattutto il gioco di squadra dei gravinesi hanno fatto la differenza.
Dopo l’intervallo lungo, i sanluigini hanno provato a rifarsi sotto: le triple di Mariano Torrisi e la solidità di Daniele Signorelli e Nino Maugeri però non bastano se non ad arrivare fino al -3, perché Mario Garozzo non è ancora al meglio (è appena rientrato dopo tre mesi di stop) e gli altri non riescono a incidere e a difendere. Nei play-off, bisognerà riprendere un po’ di intensità e l’innesto di Giacomo Prudente non può che far bene.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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