Netta vittoria delle etnee… L’ala laziale realizza 37 punti: «Ho la serenità giusta per scendere in campo»… Bruni: «Esibito il carattere giusto»…
RAINBOW – AD MAIORA 74–51
RAINBOW CATANIA: Parrinello 7; Nucera; Caruso 8; Bruno 6; Bruni 9; Chiarella 37; La Manna 3; Magrì; Spina; Costi; Ferlito ne; Greco ne. Coach: Bruni
AD MAIORA RAGUSA: Vitale 9; Stroscio 10; Parrino 7; Gatti 6; Savatteri 11; Sammartino 6; Schembari 2; Firrito ne. Coach: Leggio
PARZIALI: 13-15; 43-26; 59-32
Arbitri: Antonino Di Bella di San Filippo del Mela (1° arbitro) e Giuseppe Catania di Barcellona PG (2° arbitro)
Vittoria, prestazione e sorrisi. In un solo colpo la Rainbow Catania ritrova la sua versione migliore, sulle ali del netto successo ottenuto ai danni dell’Ad Maiora Ragusa. Il 74-51 maturato a fine gara spiega,solo in parte, la prestazione delle ragazze arcobaleno, che hanno esibito una grande rabbia agonistica e tanta concentrazione. Il confronto tra etnee e ragusane era partito, però, con altre premesse. Ad inizio gara è l’Ad Maiora a trovare il primo allungo, costringendo la Rainbow a rincorrere per tutta la prima frazione, chiusa sul 13-15 per le ospiti. La svolta arriva all’inizio del secondo periodo con Deborah Bruni, in veste di coach – giocatrice, che matura il sorpasso con la prima di tre triple deliziose, seguita dal “2+1” di Francesca Chiarella. Ragusa prova inizialmente a reagire con i colpi di Schembari e Savatteri, che accorciano sul 21-19, ma poi viene travolta dalla carica delle ragazze arcobaleno, che chiuderanno con un parziale di frazione di 30-11 ed un gap complessivo di 17 punti, che non verrà più colmato. Dopo la pausa lunga la Rainbow torna a martellare, trascinata da una Chiarella devastante e dai centri di Caruso e Parrinello, che guadagnano il vantaggio massimo di 27 punti, sul 55-28, a poco più di un minuto dalla fine del terzo tempo. L’ultimo quarto non prevede colpi di scena. Le ragusane maturano uno scatto d’orgoglio tardivo, riuscendo a rosicchiare 4 punti alle padrone di casa, ottenendo un 15-19 di frazione che serve solo per l’orgoglio. A fine gara coach Deborah Bruni elogia le sua squadra: “Avevo chiesto alle ragazze di ribaltare questo periodo sfortunato, dando una prova d’orgoglio, perché credo in loro sin dal primo giorno. Le ringrazio perché hanno esibito il carattere che voglio vedere in loro, tosto e duro. Era il carattere che avevo da giocatrice ed è quello che voglio trasmettere al gruppo”. Sul suo contributo in campo coach Bruni, autrice di 9 punti arrivati tutti da tripla, aggiunge: “Sono contenta di poter fare ancora la differenza. E’ un modo per dare una mano alla mia squadra in questo momento difficile. Ho deciso di scendere in campo anche perché le ragazze me l’avevano chiesto e sono davvero contenta di poter dare così il mio contributo”. Grande protagonista del match è Francesca Chiarella, top scorer con ben 37 punti, che a fine partita sottolinea il grande senso di responsabilità: “In una squadra giovane noi veterane dobbiamo dare un qualcosa in più. E’ stata una gara fisica, molto dura sotto quel punto di vista. Devo ringraziare Deborah, che ogni giorno mi sprona, dandomi continuamente fiducia. Un atteggiamento che mi trasmette la serenità giusta per scendere in campo”.
San Pietro Clarenza 18/02/2018
Comunicato stampa Rainbow Catania
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