Bollettino di guerra per Adrano, tra tecnici ed espulsioni… Patanè e Panebianco sul perimetro, Budrys imperversa…
Acireale – Adrano 88-69
Pol. Basket Acireale: Khomyn 2, Antronaco 7, Vasta, Cerame, Gulisano 7, Russo, Patanè 23, L. Venticinque ne, A. Venticinque 8, Panebianco 20, Budrys 21, Privitera. All.: Gumina.
Sporting Club Adrano: M. Bascetta 14, Sangiorgio, Narcisi, Ricceri 4, D. Bascetta ne, Bulla 6, G. Amoroso 12, F. Amoroso 3, Pennisi 17, La Manna, Grasso 13. All.: Morelli.
Arbitri: Caci e Sapuppo.
Parziali: 18-15, 39-30, 70-51.
La posta in gioco era altissima e la tensione in campo si è sentita. Soprattutto Adrano aveva la pressione addosso: Whatley che guardava dalla tribuna i compagni, Russo e Leanza out, i reduci combattono una battaglia ma contestano gli arbitri a lungo ed escono ai minimi termini. Due tecnici alla panchina, espulsi Ricceri e Grasso, esclusi Bulla e G. Amoroso: un bollettino di guerra.
Acireale reinaugura il PalaVolcan disputa una prova di squadra notevole, con Patanè e Panebianco che orchestrano sul perimetro, Budrys che imperversa su ogni lato del campo, Venticinque atletico e Antronaco solido. La partita rimane punto a punto per 20’, poi due triple di Panebianco spezzano l’inerzia e i falli bloccano le trame adranite. Grasso, Mauro Bascetta e Pennisi sono gli ultimi ad arrendersi.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 11/12/2017
Il Basket Acireale inaugura la riapertura del PalaVolcan battendo una delle big del Campionato Regionale di Serie D , Girone Azzurro. Un Adrano che, nonostante le assenze, ha messo in mostra una intelaiatura fisica di peso ed una levatura tecnica notevole. Per le due compagini è evidente una certa tensione; per i granata, per la gara che segna il ritorno ufficiale sul parquet di casa; per gli ospiti, perchè carichi a mille per uscire vittoriosi dall’incontro. Ed , infatti, per due minuti buoni nessuno inquadra il canestro, anzi Acireale perde ben sei palloni di seguito mentre Bascetta, da solo in contropiede, sbaglia la schiacciata dello 0 – 2. Panebianco , invece, non sbaglia e firma la tripla del 3 a 0 che sblocca così il punteggio.Bulla fa 1 su 2 ai liberi e Pennisi mette la prima delle 5 triple realizzate (alla fine 17 punti per lui) ed i due team viaggiano insieme in perfetto equilibrio. Gli animi cominciano ad accendersi e la panchina ospite si fa fischiare un tecnico. Sul finire del primo tempino Ricceri è messo fuori causa da un antisportivo ed un tecnico ed anche Acireale viene contagiato iniziando a dare segni di insofferenza e nervosismo, ma lo staff tecnico di casa riporta tutto alla calma e tranquillità e si va ai secondi dieci minuti con il vantaggio interno di 18 a 15 . In due minuti, però, Amoroso G. ribalta tutto con due canestri sottomisura, 18 a 19, e Bascetta e Pennisi (Tripla) portano Adrano sul +6 (18 a 24 al quinto). Al sesto, ancora parità, 26 a 26.Patanè segna dalla lunetta e Panebianco e Budrys ciascuno con un trepunti riportano Acireale in vantaggio, 33 a 26. La dinamicità degli atleti acesi frutta tanti viaggi in lunetta e si va al riposo lungo sul 39 a 30 interno. Patanè ( 8 falli subiti, 12 su 15 ai liberi) e Panebianco con 3 + 1 lanciano i propri colori sul 49 a 34. Grasso mette in difficoltà Antronaco e colpisce dalla distanza con due triple consecutive ma la somma di due falli tecnici esclude anche lui dalla partita .L’ultima frazione di gioco parte dal 70 a 51 ma Acireale non si adagia, resiste al tentativo di ritorno del trio,Pennisi, Bulla e Bascetta e chiude il parziale sul 18 a 18.Risultato finale 88 a 69 per il Basket Acireale. Il quintetto granata chiude , dunque, l’anno con una importante e prestigiosa affermazione mantenendo il secondo posto in classifica insieme al Basket School Gela dietro l’Amatori Messina. I granata adesso osserveranno un turno di riposo e la sosta natalizia per ricominciare il 7 Gennaio 2018 alle ore 18.00 affrontando al Paladavolos di Comiso l’Olympia.
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Il comunicato dello SC Adrano a seguito della partita: «Se la FIP evitasse certe designazioni sarebbe cosa gradita»…
Due espulsioni, 4 tecnici, un antisportivo contro e decisioni al limite del cervellotico, tutto questo abbiamo dovuto sopportare. Vince Acireale, lo fa con 38 punti ( si, avete letto bene) dai tiri liberi e con percentuali alte da tre. Sulla precisione dei cestisti acesi, chapeau. Qualche fischio del duo arbitrale, però, non ci è piaciuto.
Ora ci chiediamo come sia possibile che un ex cestista della squadra di casa, possa aver arbitrato il derby del PalaVolcan. Lo chiederemo anche alla Fip. Ebbene si, il signor Sapuppo, secondo arbitro del match del PalaVolcan, fino alla passata stagione indossava la canotta di Acireale. Si, avete letto bene anche in questo caso. Non mettiamo minimamente in dubbio la buona fede del sign. Sapuppo, anzi la consideriamo inattaccabile, però a tutto, oggettivamente, c’è un limite e se la Fip evitasse certe designazioni sarebbe cosa gradita, almeno dal nostro personale punto di vista che ovviamente è sbagliato.
Il duo arbitrale ha sbagliato tanto ma, ribadiamo, la professionalità e la buona fede del duo Caci – Sapuppo non sono assolutamente in discussione. Ci teniamo a precisarlo a scanso di qualsiasi confusionario equivoco.
Se abbiamo perso ci facciamo un bel “mea culpa”, perché gli unici colpevoli di questa quarta sconfitta in campionato siamo soltanto noi. Non possiamo e non dobbiamo perdere le staffe a prescindere dalle decisioni giuste o sbagliate che siano. E se a farlo sono uomini di esperienza, si capisce che qualcosa al PalaVolcan non è andato bene sotto il profilo dei nervi. I nostri sono saltati, anzi esplosi, subito, Ricceri a metà del secondo quarto si è beccato un antisportivo e un tecnico in un amen dopo che gli arbitri non avevano fischiato un fallo solare sul nostro numero 8.
Grasso, terzo quarto, dall’ alto della sua esperienza non può e non deve cadere nel vortice della protesta. Anche il nostro numero 73 si è fatto cacciare fuori per aver sbattuto la mani sul parquet dopo aver realizzato una tripla, e questo perché nella stessa azione gli arbitri non hanno sanzionato un fallo al momento del tiro che poi è andato a segno. Acireale spietato dalla lunetta, sui liberi i ragazzi di Gumina, tremendamente precisi, hanno costruito il successo.
Eppure a inizio secondo quarto, dopo un primo mini tempo con sorpassi e controsorpassi, eravamo avanti di 6 lunghezze, vantaggio azzerato, ovviamente, dalla lunetta dai padroni di casa. Nei primi tre tempi, dopo tre minuti, Acireale e’ stato sempre in bonus. Avevamo anche accorciato dal -21 al -10 nell’ultimo quarto ma gli acesi hanno ripreso fiato dalla lunetta, territorio di conquista per Budrys e compagni.
A noi restano i rimpianti perché questa gara si poteva vincere anche senza tre big come Russo, Leanza e Wathley tutti e tre assenti. Su una cosa Adrano deve crescere: dobbiamo sprecare le nostre energie sul campo solamente per giocare a basket, perché quando lo facciamo diventiamo una squadra difficile da battere, diversamente quando iniziamo con le proteste, perdiamo il filo e andiamo sotto. Con Comiso, domenica, chiudiamo il nostro 2017. Nel 2018, con il roster a gran completo, inizieremo a divertirci anche noi e saremo più forti di qualsiasi designazione o decisione arbitrale.
UFFICIO STAMPA ADRANO BASKET
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