La Polisportiva Alfa chiude l’andata imbattuta… Buon esordio di Agosta… Il Basket School, una delle migliori squadre viste finora…
Alfa Catania – BS Messina 72-60
Polisportiva Alfa Catania: Murphy 3, Catotti ne, Gottini 30, Ferrara 2, Consoli 2, Riferi 2, Agosta 3, Florio 2, Patanè, Arena 6, Kolonicny 10, Abramo 12. All.: Bianca.
Basket School Messina: Buono 9, Hendrych 9, Mazzù 9, Fathallah 8, Corazzon 20, Postorino ne, Scimone, G. Romeo 2, Squillaci 1, Cordima ne. All.: F. Romeo.
Arbitri: Lorefice e Filesi.
Parziali: 17-17, 39-28, 55-45.
La forza di una squadra si vede quando il coach non ha paura a mischiare le carte e provare più soluzioni per ovviare ai problemi che spuntano di giorno in giorno. Andrea Bianca cuor di Leone ha Alessandro Florio e Marco Consoli ancora malconci, Alessandro Agosta che esordisce dimagrito ma con mesi d’inattività alle spalle e Luciano Abramo meno smagliante del solito: alterna così i suoi effettivi con equilibrio e mantiene il controllo della gara per quasi tutti i 40’.
Il Basket School è una buona squadra, sicuramente lotterà fino in fondo anche ai play-off: coach Francesco Romeo si affida alla perizia di Haitem Fathallah e alla manina dorata di Gianlorenzo Corazzon, ma non bastano quando davanti ti ritrovi un Matteo Gottini che segna un trentello tondo tondo (8/9 da due, 3/6 da tre, 5/6 ai liberi) e un Agosta che, da fermo, occupa tutta l’area avversaria.
L’undicesima vittoria alfista matura così con dei veri patemi che sono visibili solo nei primi dieci minuti. La gara comunque è animata, con molto agonismo e tante azioni particolari, comprese varie stoppate anche su tiri indirizzati in retina. Per le statistiche, una squadra etnea di C non ne vince 11 di fila dal 2010-’11: il Gad Etna in C2. In C nazionale, fu il Cus Catania a registrare 13 vittorie, tutto il girone d’andata 1998-’99, e il campionato si concluse con la promozione in B2.
Gli scolari peloritani subiscono un parziale iniziale da 10-3, ma poi via via recuperano, fino a passare in vantaggio e rimanere sul pari alla prima sirena. Daniel Arena in regia e Gottini da bocca di fuoco spezzano la gara in favore degli alfisti nel secondo periodo, ma ci pensa anche l’ingresso di Agosta: si muove poco, ma in tre azioni consecutive intimidisce il lungo ospite Hendrych con una rubata e due stoppate consecutive: una muraglia.
Nel terzo periodo gli ospiti non mollano e si rifanno sotto con il play e l’ala piccola, riportandosi quasi a contatto. Bianca manda in campo Consoli, che mette ordine, e Jan Kolonicny, che segna da sotto e da tre. Ecco che gli ospiti, a questo punto, non riescono più a rientrare.
«Sono contento per l’accoglienza ricevuta dal pubblico e dalla squadra – spiega a fine gara Agosta –. Dal mio punto di vista, sento i sette mesi d’inattività. È stato un esordio incoraggiante, non avevo idea di cosa aspettarmi da me e dalla squadra, più avanti migliorerò. È comunque vero che i ragazzi hanno fatto tanto bene finora che l’obiettivo per il girone di ritorno è arrivare tutti insieme in forma per i play-off: c’è il tempo per lavorare bene. Il campionato vive d’intensità, più che di giocate tecniche (che a volte non ci sono), fa la differenza la maggiore o minore voglia di portare a casa le partite. L’Alfa ha dimostrato di averne più delle altre».
Sabato è tempo di derby, ultima partita dell’anno e inizio del girone di ritorno: arriva al Leonardo da Vinci il Basket Giarre.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” 11/12/2017
L’Alfa Basket Catania chiude il girone d’andata con l’undicesima vittoria consecutiva. Al Leonardo Da Vinci, il quintetto allenato da coach Andrea Bianca supera un buon Basket School Messina con il punteggio finale di 72-60. I catanesi firmano un’impresa importante riuscendo a chiudere imbattuti il girone d’andata.
Un successo meritato, conquistato con tenacia e grinta, ottenuto grazie alle oculate scelte del tecnico Andrea Bianca, che ha dovuto fare i conti con gli acciacchi di alcuni elementi importanti come Consoli e Florio. Il condottiero “alfista” ha giostrato bene tutte le rotazioni riuscendo ad avere il massimo da ogni giocatore. Dopo un primo parziale equilibrato (17-17), l’Alfa è uscita nel secondo periodo con uno strepitoso Matteo Gottini, alla fine autore di 8/9 da due, 3/6 da tre, 5/6 ai tiri liberi. Ottima prova di Jan Kolonicny. Buon esordio in canotta alfista, nonostante i pochi allenamenti sulle gambe, di Alessandro Agosta (11 rimbalzi, 4 in attacco e 7 in difesa, 3 stoppate applaudite dal pubblico presente sulla tribuna). I padroni di casa hanno sempre condotto in vantaggio la partita non permettendo mai ai peloritani di avvicinarsi pericolosamente nel punteggio.
Il Basket School Messina, diretto da coach Francesco Romeo, ha confermato, in terra d’Etna, di essere un ottimo team e una delle migliori squadre viste a Catania nel girone d’andata. L’Alfa continua la sua striscia positiva, merito di tuti i componenti del roster, che rispondono sempre presente alle sollecitazioni dello staff tecnico. Sabato, prima della pausa natalizia, scatterà il girone di ritorno. La capolista ospiterà, al Leonardo Da Vinci, il Basket Giarre. Un derby sentito, che promette spettacolo ed emozioni.
Addetto stampa
Polisportiva Alfa Catania
Umberto Pioletti
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