Parla il preparatore atletico della società etnea… «Vittorie frutto di una settimana in più di preparazione… Confronto continuo con lo staff»…
Dieci vittorie consecutive: l’ultima etnea di Serie C ad aver conquistato un filotto del genere era Acireale, nel 2011-’12. Il prossimo obiettivo della Polisportiva Alfa sarebbero le 21 consecutive del Gad Etna 2010-’11: è ben lontano. I catanesi pensano poco ai record, guardano più alla sostanza: prestazioni di qualità dei cestisti, che dimostrano anche di sapersi alternare in campo e una freschezza firmata da Paolo D’Antone.
«Mi sono immerso nello studio di questo sport – spiega il preparatore atletico alfista – sin dalla primavera 2016, quando la dirigenza mi propose l’incarico su consiglio di Salvo Taormina. La pallacanestro sotto il profilo atletico ha di tutto e di più, all’inizio ho parlato a lungo con coach Andrea Bianca, mi sono confrontato con metodologie diverse come quelle di Byrd e Kolonicny. I risultati sono che in due anni nessuno ha subito un trauma muscolare: è frutto di un lavoro razionale, in cui i principi di atletica e ginnastica si adattano al basket».
Se i dettami tecnici di Bianca e Taormina hanno un peso, se le qualità dei giocatori incidono, anche una preparazione fatta a regola d’arte serve a far volare i rossazzurri in vetta: «Le dieci vittorie sono frutto di una settimana di preparazione in più – conferma D’Antone –. Le necessità tecniche devono essere prioritarie, ma il lavoro fisico va considerato e bisogna unire anche il rapporto umano con i ragazzi».
Bisognerà arrivare pronti per la fase più calda del cammino, i play-off. «Siamo ancora nel primo scorcio – prosegue l’insegnante di educazione fisica –: il confronto è continuo con lo staff tecnico per variare il lavoro secondo gli obiettivi societari. Sono fiducioso perché, guardando le statistiche contro l’Agatirno, Abramo, Kolonicny, Florio e Consoli hanno minutaggi altissimi a testimonianza della presenza fisica, malgrado molti non possano allenarsi la mattina per gli impegni di studio. Il campionato è lungo, Palermo e Cocuzza potrebbero darci filo da torcere. Bianca ha fiducia nel mio lavoro, i ragazzi miglioreranno seguendo ciò che dirò loro e concluderanno dignitosamente. Ringrazio anche il dottor Cristiano Crisafulli, che mi supporta per il lato medico-scientifico».
L’Alfa è la prima squadra di basket preparata da D’Antone , che però non è nuovo alla palla a spicchi: «In classe avevo Nunzio Spina – ricorda, parlando dell’ex play dello Sport Club anni ‘70 –, che ci trascinava a fare i campionati scolastici. In più spesso vado in California, dove ho apprezzato la spettacolarità del gioco».
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 08/12/2017
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