La Manna e Chiarella sugli scudi… Sigilli finali di Magrì e Nucera… Bruni: «Stiamo migliorando partita dopo partita»…
RAINBOW BASKET CATANIA – TROGYLOS PRIOLO 82-64
RAINBOW: Parrinello 7, Nucera 2, Ferlito 7, Caruso 6, Costi 2, Bruno 6, Parisi 8, Magrì 8, Chiarella 17, La Manna 19, Spina, Crisafulli. Coach: Deborah Bruni
TROGYLOS: Cigic 18, Spampinato 12, Capici 11, Cocina, Gaudioso ne, Palamidessi 7, Guzzardi ne, Marmo 2, Seino 14, Caliò. Coach: Gianni Catanzaro
Arbitri: Luca Massari di Ragusa ed Enrico Fustagni di Ragusa
PARZIALI: 22-13; 36-23; 58-39.
L’intensità messa in campo dalla Rainbow contro Priolo non è un caso: la Nuova Trogylos ha un sostanzioso nucleo ex rossazzurro (sei giocatrici, più Santino Coppa e Pippo Famoso), tutte scendono in campo per dare più del massimo, ma alla fine l’esperienza e la solidità delle padrone di casa hanno un peso decisivo. Malgrado il distacco, la partita è aperta fino in fondo e anche sugli spalti sentitissima: il PalaCatania conta su un buon gruppo di tifosi di entrambi gli schieramenti.
Coach Bruni allunga finalmente la squadra: c’è Sara Magrì ed esordisce Maily Costi, ala reggiana scesa a Catania per motivi di studio. Entrambe rispondono bene sul campo, ma sono le lunghe Chiarella e La Manna protagoniste: entrambe disputano una grande gara dominando nel pitturato e dalla media. Non era facile contro un’avversaria come Tania Seino, ancora un totem a 44 anni. Peraltro, l’infortunio alla spalla di Giorgia Marmo priva le ospiti di una pedina fondamentale.
Il momento topico della gara è all’inizio del terzo periodo, quando le ospiti, sotto di 13, provano a rimontare. Rachele Palamidessi e Giulia Spampinato, tra le più positive insieme a Jasmine Capici, trovano i jolly da fuori, ma Valentina Parisi e Marzia Ferlito con tre triple le ricacciano indietro. Il divario oscilla poi tra 20 e 12 punti e non basta il risveglio di Iva Cigic.
In tribuna c’era anche Laine Kalsone: pivot lettone, giocherà con la Nuova Trogylos. Ha 24 anni, è neomamma e servirà a rinforzerà la squadra di coach Gianni Catanzaro.
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 27/11/2017
Vittoria fondamentale per la Rainbow Catania Basket nella sesta giornata del girone siciliano di Serie B. Le ragazze di coach Deborah Bruni prevalgono con un largo 82-64 sulla Trogylos Priolo collezionando la quarta vittoria su cinque gare fin qui disputate. Le catanesi conducono il match del “PalaCatania” sin dai primi istanti con Giuliana La Manna e Francesca Chiarella sugli scudi, che a fine gara conteranno un ruolino personale rispettivamente di 19 e 17 punti. Dopo i primi minuti di apparente equilibrio la Rainbow prende il largo e già alla sirena del primo quarto ricava un gap di 9 punti sulle priolesi. Margine che aumenta fino al +13 registrato alla pausa lunga, col parziale fermo sul 36-23.
Al rientro sul parquet le ragazze arcobaleno ricominciano in grande stile con due triple di Parisi, alle quali risponde la Trogylos, con i +3 dell’ex Rainbow, Spampinato e di Palamidessi. Nonostante il cospicuo vantaggio catanese la gara si mantiene sempre vivace anche nell’ultimo quarto. La Rainbow perde Parisi per limite di falli a meno di due minuti dalla sirena, ma a spegnere qualsiasi velleità priolese, nelle battute finali, sono i quattro liberi consecutivi inanellati da Sara Magrì ed il due su due di Noemi Nucera, prima del sigillo finale, arrivato col tiro da due firmato da Giuliana La Manna.
Soddisfatta, a fine gara, Deborah Bruni: «Sono veramente orgogliosa di come le mie ragazze hanno saputo gestire la partita minuto per minuto – spiega la coach catanese – non ho mai avuto nessun dubbio sulla possibilità di portare la vittoria a casa. Sono soddisfatta anche di esser riuscita a far giocare 11 delle giocatrici che avevo a disposizione, segno che il nostro vivaio sta rifiorendo. Stiamo migliorando partita dopo partita, pian piano le ragazze stanno avendo coscienza delle loro potenzialità, singolarmente e come squadra. Il gruppo è la cosa più importante, oggi si è vista un’ottima prestazione di squadra con una difesa granitica. Sono davvero contenta».
Dario Giuffrida
Ufficio stampa Rainbow Catania
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