Gran partita di Gottini, gli ex Ferrara, Arena, Abramo… Bianca: «Dobbiamo mantenere alta la concentrazione»…
CUS CATANIA 74
ALFA BASKET CATANIA 88
Cus Catania: Arcidiacono 4, A. Fichera, Monastra, Corallo 6, Alescio 11, Lo Faro 16, Vasta 5, Cuccia 14, D. Fichera, Corselli, Baldelli 4, Mazzoleni 14. Allenatore: Russo.
Alfa Basket: Catotti ne, Gottini 21, Ferrara 3, Signorello 4, Consoli ne, Riferi 6, Gemmellaro, Florio 8, Patanè 7, Arena 6, Kolonicny 20, Abramo 13. Allenatore: Bianca.
Arbitri: Micalizzi di Sant’Agata di Militello e Miragliotta di Palermo.
Parziali: 22-22, 45-52, 60-72.
L’ultima catanese che aveva conquistato nove vittorie consecutive in C era Acireale, dal 13 ottobre al 16 dicembre 2012, in DNC. L’Alfa ha eguagliato quella striscia da record, imponendosi anche nella stracittadina con il Cus Catania. Era un testacoda: i cussini sono invece reduci da 25 stop di fila, compreso lo scorso campionato, ma non demordono e soprattutto mettono in cascina il secondo derby giocato andando oltre i propri limiti.
«Siamo vivissimi – spiega coach Gaetano Russo –, non ci sono dubbi, e saremo vivi fino alla fine. Abbiamo delle pecche fisiche notevoli, lo sapevamo, siamo coscienti che più di questo non possiamo fare. Possiamo solo migliorare tecnicamente, ma fisicamente siamo questi e sarà sempre una sofferenza contro i lunghi. I ragazzi devono essere coscienti della loro forza tecnica. Il nostro progetto va avanti, ho solo ragazzi del Cus a parte Alescio, e mi aspetto sempre di più. Su Mazzoleni, ha grandi margini di miglioramento, ha una manina d’oro, deve prendere coscienza della sua forza».
L’Alfa ci mette un po’ a prendere le distanze, complici assenze ed esperimenti, ma dal 10’ prende un divario minimo che non molla più fino in fondo. Le giocate di Alescio, Lo Faro e Cuccia tengono in gara i padroni di casa, la verve del 16enne Mazzoleni è da giocatore navigato.
Poi però due giocatori si ergono: Matteo Gottini e Jan Kolonicny, che spingono i rossazzurri ospiti a prendere quel divario che serve a vincere. Inoltre ancora una volta i due grandi ex della gara, Luciano Abramo e Daniel Arena, sono decisivi con le loro giocate nel finale e danno una mano ai giovani Patanè e Gemmellaro, lanciati nella mischia da Bianca. Gli spalti del PalaCus pieni sono stati un’ottima cornice per la stracittadina.
«Abbiamo fatto alcune rotazioni – spiega Andrea Bianca –. È stata un’ottima gara di Kolonicny, che ha dato un grosso contributo alla squadra, e soprattutto di Teo Gottini, che ha fatto di tutto, dal play al pivot, è imprescindibile. Sono contento perché hanno giocato tutti i ragazzi disponibili e perché in questa gara abbiamo capito che dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Da domani penseremo alla trasferta contro la Nuova Agatirno. Ci godiamo il traguardo delle nove vittorie consecutive, ma bisogna procedere step by step».
L’mvp dell’Alfa è stato Matteo Gottini, che ha sbrogliato più di una situazione complicata: «Siamo molto contenti di questo inizio di stagione – afferma – e consapevoli di essere una buona squadra, il calendario ci ha agevolato positivamente nel girone d’andata. Il ritorno sarà più difficile, avremo delle trasferte toste. Ai nostri giovani catanesi fa bene disputare un torneo di vertice perché devono sempre tenere alta la tensione e da vecchietti come me si può apprendere. Comunque stanno facendo notevoli passi avanti. L’importante è che tutti si facciano trovare pronti quando vengono chiamati in causa».
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 27/11/2017
Nona vittoria consecutiva per la capolista Alfa Basket Catania. Il quintetto allenato da coach Andrea Bianca supera, in trasferta, un ottimo Cus Catania con il finale di 88-74. La prima della classe si aggiudica la stracittadina catanese e vola sempre di più in testa alla classifica. Onore ai giovani cestisti del Cus Catania, che guidati dal tecnico Gaetano Russo affrontano il derby senza timori reverenziali e giocano con coraggio e grinta fino al suono della sirena. Il primo parziale è equilibrato. Difese un po’ “allegre” e tabellone che segna 22-22. I rossazzurri ospiti, privi di Dennis Murphy, tengono a riposo precauzionale Marco Consoli e Loris Catotti. Alessandro Florio stringe i denti e gioca seppur non al meglio della condizione fisica. I cusini rispondono colpo su colpo anche nel secondo parziale con il capitano Federico Lo Faro a trascinare i giovani compagni di squadra. L’Alfa mette la testa avanti, chiude il secondo periodo in vantaggio per 52-45. Il solito Teo Gottini suona la carica e con le sue “bombe” da tre permette agli alfisti di incrementare il vantaggio fino ad un massimo di più 15. Jan Kolonicny, concreto sotto le plance, sfodera una buona performance così come l’ex Luciano Abramo, all’inizio della partita un po’ frenato dall’emozione di giocare contro gli ex compagni. Bene anche Daniel Arena, Luca Riferi e Cristiano Ciro Ferrara. Il Cus Catania lotta fino alla fine dimostrando di non meritare affatto l’ultima posizione in classifica. L’Alfa gestisce la gara nell’ultimo quarto di gioco con Gianmarco Signorello, Ciccio Gemmellaro e Gabriele Patanè che danno risposte importanti. Applausi dalla tribuna per entrambe le formazioni catanesi, che hanno giocato un derby combattuto, intenso e molto corretto.
“Abbiamo fatto alcune rotazioni – dichiara il tecnico dell’Alfa, Andrea Bianca -. Ottima gara di Kolonicny, che ha dato un grosso contributo alla squadra. Sono contento perché hanno giocato tutti i ragazzi disponibili. Era una partita importante perché dobbiamo sempre mantenere alta la concentrazione. Da domani penseremo alla trasferta sul campo della Nuova Agatirno”.
L’Alfa del presidente Nico Torrisi eguaglia la striscia di nove successi di fila dell’Acireale, in serie C, nel 2013. “Godiamoci questo traguardo – aggiunge il tecnico Bianca -. Vedremo cosa accadrà domenica a Capo d’Orlando. Bisogna, come dico sempre, procedere step by step”.
L’eterno Teo Gottini, numero 5 sulle spalle, afferma a fine partita: “Siamo molto contenti di questo inizio di stagione. Siamo consapevoli di essere una buona squadra, il calendario ci ha anche agevolato positivamente nel girone d’andata. Quello di ritorno sarà sicuramente più difficile, avremo delle trasferte abbastanza toste. I nostri ragazzi lavorando giorno per giorno stanno facendo notevoli passi avanti. Con il Cus Catania non è stata per nulla una gara facile. Ai nostri giovani fa bene disputare un torneo di vertice perché devono sempre tenere alta la tensione e fa bene anche avere davanti vecchietti come me da cui possono apprendere tanto. L’importante è che tutti si facciano trovare pronti quando vengono chiamati in causa”.
Addetto stampa
Polisportiva Alfa Catania
Umberto Pioletti
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