Il presidente granata presenta la partita tra le capolista… «Va avanti il progetto con l’Alfa e sul PalaVolcan presto novità»…
È il big match della sesta giornata del Girone Sud di Serie D: domenica si affrontano Amatori Messina e Basket Acireale. Non ci vuole gran memoria per ricordare i tanti precedenti in Serie C nazionale, categoria alla quale entrambe hanno rinunciato per ripartire dai campionati regionali e poter mettere meglio in mostra i loro promettenti giovani. Ora si ritrovano a raccogliere i frutti del lavoro durato tanti anni, strappando applausi: i messinesi dopo le tre vittorie di fila (compresa la trasferta ad Adrano) e gli acesi dopo aver messo sotto una big come Gela. I precedenti, dal 2004, sono sul 14-8 per Acireale, ma nell’ultimo decennio recitano 13-2 per i granata, tutti in C.
«Siamo partiti con il solito discorso di salvarci tranquillamente, quest’anno senza patire – spiega il presidente Paolo Panebianco –. Abbiamo trovato Matas Budrys, un ragazzo che si sta dimostrando all’altezza e insieme a Giacomo Antronaco ci ha permesso di coprire un ruolo che era rimasto scoperto. Penso che nessuno potesse pronosticare noi, Amatori e Invicta avremmo occupato la testa in classifica. Oggi noi e l’Amatori esprimiamo il miglior gioco, Caltanissetta sta giocando bene. Alla lunga le corazzate Adrano, Piazza Armerina e Gela verranno fuori, pero ora noi ci godiamo il bel momento, la squadra gioca bene e quindi siamo contenti. Speriamo di poter raggiungere presto la quota salvezza e se dovessimo arrivare ai play-off, diventerebbe un premio per i ragazzi».
Mentre Budrys è tra i migliori marcatori del girone, continua l’ascesa anche del resto del gruppo, con Enrico Panebianco che ha recentemente messo a segno la miglior prestazione in carriera. E ora il confronto contro gli arancionero messinesi diventa anche un modo per dimostrare appieno le qualità. «Noi e l’Amatori siamo in D un po’ per necessità, un po’ per scelta – prosegue il presidente –. Ripartire della giovanili, facendo giocare i giocatori a 16 anni in D, accompagnati dai senior, è la strada da intraprendere insieme a un reclutamento da rimettere in pista. Per domenica, spero che sia una gran bella partita, il risultato positivo servirà per accentuare lo stato di grazia, ma chi perde non farà un passo indietro».
Acireale è una squadra errante dal 2014, la questione PalaVolcan non è ancora chiusa, ma grazie all’accordo con l’Alfa per l’uso del Leonardo e alla disponibilità del Liceo Scientifico è riuscita ad andare avanti. Il futuro però è da scrivere. «Sul PalaVolcan speriamo di avere presto notizie positive – concede Panebianco –. La questione delle strutture si riflette sul reclutamento, ma noi in controtendenza con questi problemi abbiamo aumentato il numero degli iscritti al minibasket. Vorremmo fare un lavoro capillare con società strutturate, ma c’è poco. Va avanti il nostro progetto con l’Alfa e le società di Gigi Sgroi, Prisma e Aci Catena, ma il progetto delle Aci non è andato a buon fine e non penso si possa ripetere. L’inserimento di Gabriele Patanè in squadra è nell’ottica di poter schierare ragazzi promettenti nei campionati senior: può essere un trampolino verso l’Alfa, che speriamo possa fare il salto di categoria».
La squadra di Gigi Gumina giocherà dunque domenica alle 18 al PalaTracuzzi di Messina: arbitrano Centorrino e Beccore.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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