L’intervista integrale pubblicata su “La Sicilia” al presidente Giorgio Sampieri sulla formazione bianconera…
È partita la Serie D, con 22 squadra che lotteranno per tre posti in Serie C. In mezzo a tante piazze storiche, ecco lo Sporting Club Adrano: dopo due finali di fila perse a gara-3, è pronto a lottare fino in fondo per riconquistare la C.
«Abbiamo preparato questa stagione come tutte le altre – spiega il presidente bianconero Giorgio Sampieri –: con serenità. Abbiamo confermato il nostro zoccolo duro, a cui si è aggiunto Marco Pennisi. Lui è stato determinante nella vittoria contro Pozzallo e fa spogliatoio. Non abbiamo velleità, ma siamo consapevoli che ci siamo consolidati in Serie D. Se arriveranno i play-off e le finali li affronteremo come negli scorsi anni e avremo la forza di affrontare i passi successivi».
In tanti pensavano che Adrano avrebbe richiesto il ripescaggio per la C già quest’estate. «La Federazione ha cercato a tutti i costi di ripescare squadre per la C – spiega il massimo dirigente –, perché sempre meno squadre la fanno per questioni economiche. Ci sono tre/quattro squadre molto forti, dunque non è molto equilibrato: noi avremmo potuto competere al massimo per la metà classifica ed è meglio non fare un torneo mediocre. Abbiamo preferito fare un altro investimento per la struttura».
Da sempre, l’Adrano ha animato la tensostruttura della Villa Comunale, teatro dei più grandi successi bianconeri ma anche troppo piccola per ospitare il caldo pubblico locale, il più appassionato della provincia etnea. «Da gennaio speriamo di trasferirci al San Giorgio Gualtieri – confida il presidente –. Stiamo aspettando gli ultimi disbrighi burocratici, vogliamo riempirlo di persone come facciamo ogni domenica».
Anche all’esordio contro Pozzallo l’impianto si è riempito e campeggiava tra i ragazzi dell’Armata Bianconera il banner “La mafia fa schifo”: «È un’iniziativa della dirigenza – approfondisce Sampieri –, porteremo lo striscione anche nel nuovo impianto. Facciamo basket per una questione sociale: vogliamo creare buoni cittadini. Questa è l’Adrano bella che può portare frutti buoni».
Continua anche l’impegno nel settore giovanile. «È una priorità, abbiamo trovato uno dei referenti migliori della provincia per il basket giovanile, Enrico Famà, che è di famiglia. I progetti ad Adrano sono iniziati, abbiamo gli istruttori Giuseppe Longo, Antonio Bulla e Mauro Bascetta».
La Serie D si prospetta di buon livello. «Vedo un buon Girone Sud. Pozzallo mi ha stupito, lotterà come Piazza Armerina, Comiso e Gela fino in fondo. Non c’è la corazzata fatta per salire».
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 21/10/2017
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