Il lungo di Pordenone aveva giocato anche a Ragusa… 195 cm, rimbalzista e con buoni fondamentali… La promozione e la salvezza…
È morto oggi Paolo Scarpa, pivot nato a Pordenone ma fortemente legato alla Sicilia. La notizia è stata diffusa da Pippo Gurrieri. Ha passato tre anni tra Ragusa e Catania raccogliendo soddisfazioni e qualche delusione. Arrivò appena 21enne a vestire la maglia della Virtus: 195 cm, solarità e voglia di imparare nella sua valigia. La squadra giocava in Serie B, ma non si salvò per appena una vittoria. Scarpa comunque non dispiacque.
Tant’è vero che lo volle Totò Trovato al Gad Etna Catania. La squadra etnea voleva riscattare le ultime stagioni e il suo innesto fu decisivo per il salto di categoria: arrivò una promozione in Serie B che ha pochissimi precedenti nella storia etnea.
«Elemento in via di maturazione, più adatto al clima della B che della C – scriveva Rino D’Alessandro su “La Sicilia” -. Lo scorso anno venne fuori nel finale, imponendosi all’attenzione di tutti. Possiede buoni fondamentali ed una grande capacità nei rimbalzi. Gioca da pivot e da esterno avanti».
In Serie B si soffrì tanto, ma la squadra catanese si salvò. In squadra c’erano Tortora, Messina, Greco, Marino, Spanò, Sgroi, Mineo, Mancuso, Raffa e Torrisi, più gli “stranieri” Gallo, Ratta e Lopresti. Era la seconda serie nazionale, che venne comunque abbandonata per i problemi economici. Scarpa così tornò a casa.
Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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