Un tiro allo scadere vale la vittoria di prestigio sul Cocuzza… A lungo in equilibrio, dopo l’infortunio di Knyza lo 0-16 e l’epilogo…
Gravina – Cocuzza 65-63
Sport Club Gravina: Di Mauro, Magrì 6, G. La Mantia 10, Crisafi 2, Barbera 11, Paglia, Spina 10, Duscio 2, Santonocito 22, Ferrara, Alì ne, Livera 2. All.: Marchesano.
Cocuzza San Filippo del Mela: Varotta 21, Cassisi 4, Toto 2, Albo 3, Costantino 5, Knyza 19, Polekauskas 4, Bellomo 5, Cocuzza, La Malfa ne, Spanò ne. All.: Li Vecchi.
Arbitri: Abate e Cappello.
Parziali: 15-16, 38-27, 53-42.
Senza paura, Giuliano La Mantia: a 9 decimi dalla fine, segna il tiro ignorantissimo della vittoria del Gravina sul Cocuzza. È una vittoria di prestigio per i giovani di coach Marchesano, che sconfiggono una delle nobili del girone, dopo aver condotto la gara a lungo, dominato nella secondo periodo e nella prima parte del quarto e aver tremato nel finale. Le armi sono state il tiro da tre e l’intensità, con Santonocito, Barbera, Spina e La Mantia decisivi.
S’inizia in grande equilibrio, con le squadre che si equivalgono: Santonocito segna da lontano, Knyza risponde. La Mantia è in giornata e segna il primo allungo (15-11). A metà del secondo periodo c’è lo stroppo per i gravinesi, che con un 11-5 propiziato dalle giocate di Spina e complice l’antisportivo di Cocuzza, va avanti di 11. Li Vecchi si affida alla verve di Varotta e si mantiene l’equilibrio. Nell’ultimo periodo succede però di tutto. Dopo l’infortunio di Knyza (sospetta lesione del tendine d’Achille), Gravina sembra trovare la via di una facile senza patemi.
E invece no: Costantino da sotto canestro e Varotta da fuori sanciscono un parziale assurdo. Si passa dal 63-47 al 63-63 all’ultimo secondo della gara. Marchesano chiama time-out. Rimessa in attacco: Spina passa a La Mantia che, scoordinato, segna dall’angolo. Ed è festa!
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 16/10/2017
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