Le squadre siciliane di Serie A in amichevole… Recupido: «Test importantissimo, c’è tanto da costruire»… Le parole di Kuster e Ferretti…
Palermo – Ragusa
Parziali: 8-24, 18-18, 7-11, 9-13.
PalaCus di Catania, 8 settembre 18:30
AndrosBasket Palermo: Russo 9, Ferretti, Miccio 13, Carrara 12, Prėskienytė 2; Verona ©, Casiglia 2, Riccobono 4, Ferrara, Cerasola. All.: Giordano.
Passalacqua Ragusa: Soli, Consolini 8, Kuster 17, Miccoli 7, Formica 16; Stroscio 10, Bongiorno 2, Rimi, Valerio © 3, Spreafico 3, Abela ne. All.: Recupido. Vice: Gebbia, Ferrara.
Arbitri: Attard, Treffiletti e Tarascio. Udc: Patanè, Gigliuto e Quartarone.
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Una giornata di pioggia serve anche ad abbassare la temperatura e permettere un buono spettacolo per l’amichevole tra Passalacqua Ragusa e AndrosBasket Palermo, le squadre di punta del basket femminile siciliano. È finita 66-42 davanti agli amanti del basket catanesi, con i primi due quarti giocati a buon ritmo (24-8 e 18-18 i parziali) e gli ultimi due più lenti per i carichi di lavoro delle prime settimane di preparazione.
È il primo test per entrambe le formazioni, con tante novità: Miccoli, Soli e Kuster per le iblee, soprattutto Miccio e Russo per le palermitane. Le tifoserie quest’anno si aspettano grandi traguardi, in A1 ed EuroCup per le iblee, in A2 per le palermitane.
«Mi sono divertita finora! – spiega Jessica Kuster, l’ala texana che ha dimostrato la sua presenza dalla distanza – Abbiamo lavorato duramente per due settimane ed è bello tornare a giocare. Giocavo in Ungheria, dove le prime quattro sono superiori alle altre, in Italia il torneo sembra più livellato. Mi sto trovando bene, qui le compagne sono tutte amichevoli, mi invitano a uscire, questo aiuta a integrarsi. Stiamo cercando di capire quale potrebbe essere il mio ruolo nella squadra, voglio essere una leader ed è per questo che sono qui. Sto lavorando affinché le mie compagne possano aver fiducia in me».
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Dall’altra parte, si fa notare come sempre Elettra Ferretti, ex Rainbow Catania. «Queste prime settimane sono andate abbastanza bene – spiega la guardia dell’Andros –, ci stiamo amalgamando, abbiamo due-tre innesti buoni. Per raggiungere i play-off ci vorrà più impegno, più costanza nelle partite. Nel campionato ci sono molte squadre nuove competitive, è un girone di ferro. Ragusa l’ho vista forte fisicamente, sono più pronte, si vede che sono una buona squadra».
Coach Gianni Recupido è felice della prima uscita, malgrado le assenze. «Aspettiamo ancora Ndour, che si operata per la pulizia della caviglia e valuteremo lunedì, Hamby, impegnata in Wnba, e Gorini infortunata. È la prima uscita in assoluto, importantissima. Nel primo periodo si sono viste buone cose».
In realtà il coach è propenso a parlare anche delle giovani Stroscio, Bongiorno, Rimi, Savatteri e Abela: «Hanno dimostrato di avere chiari i concetti, questo significa che potendo lavorare con calma e con il talento delle grandi faranno bene. Loro sono la scommessa della società, troveranno magari un posto fisso nel roster». Su Kuster, l’allenatore si sta facendo un’idea precisa: «È un’atleta completa, un’all-around». È tornata a giocare a casa la catanese Alessandra Formica: «Prende l’iniziativa, è positiva, lavoreremo sul tiro. Anche Miccoli ha giocato bene».
I prossimi impegni… «Dopo l’amichevole a Napoli, ci sarà il memorial Passalacqua il 23-24 settembre con Olympiakos, buon banco di prova in cui ci sarà Ndour. Voglio provare soluzioni in vista dell’Opening day, la prima giornata di A1, che ospiteremo in casa: ci tengo, vista la pressione che sento. Mi accontenterei di vincere soffrendo. Le aspettative sono alte e c’è tanto da costruire».
La photogallery di Gregorio Rabuazzo @Facebook
Roberto Quartarone
da “La Sicilia” del 09/09/2017
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