Dopo l’argento ai Goodwill Games, per riscattare Monaco 1993… Risultato comunque eccellente…
Ettore Messina aveva condotto la Nazionale all’Europeo del ’93, dividendosi con l’impegno in campionato. Nella stagione ’92-’93, infatti, era stato per la sua quarta stagione sulla panchina della Virtus Bologna, portandola alla conquista dello scudetto (il suo primo da capo allenatore), oltre che alla finale di Coppa Italia. All’indomani del non soddisfacente piazzamento all’Europeo tedesco (nono posto), coach Messina cominciò a dedicarsi esclusivamente ai colori azzurri. I primi risultati si videro ai Goodwill Games (i cosiddetti Giochi di Buona Volontà, manifestazione multisportiva di livello mondiale), disputati a San Pietroburgo nel ’94: l’Italia conquistò una insperata medaglia d’argento, perdendo nella finalissima con Portorico, e precedendo formazioni del calibro di Stati Uniti, Russia, Brasile e Argentina. In squadra erano stati lanciati i giovani Fucka, Bonola, Abbio e De Pol. Si cominciava a preparare il riscatto per la successiva edizione degli Europei, Atene 1995.
“La squadra di Atene era una via di mezzo tra quella che aveva disputato l’Europeo a Karlsruhe e quella che nel 1997 vinse l’Argento a Barcellona. Fu una competizione con grandissime Nazionali, compresa la Jugoslavia, paese che a quel tempo stava vivendo una situazione a dir poco complicata. Per questo motivo il quinto posto sembrava potesse aprire la via dei Giochi Olimpici ma così poi non fu, nonostante l’inasprimento del conflitto nei Balcani. Il nostro comunque fu un risultato eccellente!”.
a cura di
Nunzio Spina
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