Finale tosta, tre espulsioni e spettacolo… De Gregorio miglior marcatore, Doddi miglior media… Todeschini: «Esperienza positiva, la finale è stata la miglior partita»…
Una gran partita chiude la sezione cestistica del CNU 2017, che si è disputato a Catania per la terza volta nella storia dei campionati universitari. In finale, le predestinate Cus Bologna e Cus Milano hanno dato spettacolo, con tocchi di classe cestistica inusuali per il palcoscenico catanese. Ha vinto Milano, che con una partita intensa e nervi più saldi ha saputo opporre Brambilla e Di Rauso alle temibili torri bolognesi e soprattutto ha avuto in Clementoni, Fumagalli e Todeschini tre esterni immarcabili, autori di tiri pesanti e giocate ubriacanti. Tre espulsioni e vari tecnici hanno reso il finale incandescente, con i bolognesi che hanno provato fino all’ultimo a rimontare. Alla prestanza di Iattoni e Cacace sotto canestro non ha corrisposto però la precisione da fuori e lì la squadra di Galli e Losi ha perso la partita. La difesa di Finkelberg, invece, è stata decisa ed efficace.
«È stata un’esperienza positiva – spiega il capitano bolognese, Davide Todeschini, giocatore di Serie B a Lecco -, ci siamo divertiti ed era la cosa principale. Siamo riusciti a vincere le prime due partite, alla terza ci siamo riposati e le energie le abbiamo messe in semifinale. Dopo un po’ di fatica contro Napoli, in finale abbiamo disputato la miglior partita, interpretata in modo giusto, senza black out. Nonostante la stanchezza (eravamo sfiniti fisicamente) siamo riusciti a mettere intensità per 40′, c’era meno caldo del solito. A livello personale fa piacere che sia andata bene, ma l’importante è la squadra. Il livello è stato buono, con squadre buone e meno buone, con tanti giocatori di B e C1; mi sarebbe piaciuto giocare contro Chiappelli che era infortunato, poi segnalo Iattoni che è un buon giocatore».
Il miglior marcatore del torneo è comunque Fabrizio De Gregorio, con 98 punti in 5 partite, ovvero 19.6 punti di media. Il n. 7 del Cus Molise ha provato a condurre i suoi compagni al terzo posto, ma si è fermato davanti al muro eretto dal Cus Napoli, sostenuto da Giuseppe Luongo (76 punti in 5 partite). La miglior media del torneo invece l’ha registrata Francesco Doddi, 21 punti di media in tre partite del girone per il Cus Modena.
Cus Molise – Cus Napoli 68-75 (18/06, 9.30)
Parziali: 17-15, 30-32 (13-17); 48-53 (18-21), 68-75 (20-22).
Cus Molise: Grieco ne, Ross ne, Sabelli, De Gregorio 23, La Porta 4, Triggiani 13, Sarracino ne, Sciusco 3, Spina 2, Tondi © 3, Avarello ne, Altieri 20. All.: Filipponio.
Cus Napoli: Guarino 3, Sannino 2, Nagar ne, Incarnato, Longobardi 2, Aprea © 10, Sarchioto 6, Cipollaro 3, Loncarevic 17, Luongo 16, Greco 16. All.: Valentino.
Arbitri: Giordano e Giunta. Udc: Cannata, Delle Vergini e Cosentino.
Cus Bologna – Cus Milano 74-84 (18/06, 11.30)
Parziali: 17-23, 34-45 (17-22); 52-65 (18-20), 74-84 (22-19).
Cus Bologna: De Pascale 6, Savio 3, Trentin 2, Tugnoli 7, Brighi 11, Santini ne, Iattoni 15, Fin 3, Pini 5, Bartolozzi 5, Cacace 17, Chiappelli © ne. All.: Galli. Vice: Losi.
Cus Milano: Clementoni 15, Caffarra 6, Fumagalli 20, Rulli, Todeschini © 18, Verucchi ne, Pirovano ne, Perego 1, Guidi 2, Brambilla 9, Di Rauso 13. All.: Finkelberg. Vice: Sacchi.
Arbitri: C. Cappello sr. e L. Attard. Udc: Quartarone, Luppino e Gigliuto.
Il torneo: prima • seconda • terza • semifinali
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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