Boom di iscrizioni, spettacolo e sorprese in campo… I quattro vincitori: L’Elefantino, CP Giarre, Alfa e Cus Catania…
La classifiche |
Under-13/F (7 iscritte)
|
Under-14/F (5 iscritte)
|
Under-13/M (33 iscritte)
|
Under-14/M (30 iscritte)
|
Centinaia di teenager hanno vissuto due giornate di sport che segnano la prima grande esperienza agonistica intensa di pallacanestro: il Join the Game di Catania ha segnato un altro incremento nel numero delle iscritte (75, con qualche defezione) e dei partecipanti (almeno 300 cestisti, oltre a tantissimi genitori e appassionati in tribuna), registrando un grande spettacolo nell’Under-14 e sorprese nell’Under-13.
La FIP Catania ha premiato alla fine i vincitori, ovvero il Cus Catania “A” (Giorgio Guadalupi, Andrea Lo Iacono, Bruno Longo e Davide Mica) e L’Elefantino Rosa (Maddalena Cappadonna, Maria D’Antona e Elisa Risiglione) per l’Under-14, l’Alfa 3 (Antonio Platania, Richard Morina, Federico Politi, Claudio Galasso) e la Pall. Giarre Rosa 2 (Martina Leonardi, Federica Cantarella, Federica Compagnino). Tutte e quattro staccano il pass per la fase regionale, che si disputerà al Leonardo da Vinci di Catania il 26 marzo. Dopo una vita, tornano i grandi eventi anche all’ombra dell’Etna.
Il torneo provinciale si è disputato al PalaCus il sabato pomeriggio, con i grandi protagonisti dell’Under-13 dell’anno scorso. La sorpresa del giorno però è L’Elefantino, sia maschile che femminile. I ragazzi (Simone Fodale, John Maat, Thomas La Guzza, Luca Zappalà) eliminano la grande favorita Battiati e giocano per il titolo contro il Cus, rinforzato dai due lunghi ex Aretusa: niente da fare, ma grande spettacolo. La femminile non registra per la prima volta alcuna iscritta da Rainbow e Lazùr, già dominatrici del torneo, e vede le promettenti elefantine chiudere davanti a Giarre e San Filippo Neri.
Altra storia la domenica mattina al Leonardo da Vinci. Le nuove leve dell’Under-13 sono vogliose di farsi notare e le prime a esultare sono le giarresi, che battono il sorprendente terzetto del Fiumefreddo (novità nella femminile). Nella maschile, i biancoverdi fiumefreddesi sembrano una corazzata, ma si inchinano in semifinale contro un’Invictus Palagonia forte fisicamente (Salvatore Brancato, Gaetano Lo Giudice, Carlo Olivieri, Fabio Sciré Scappuzzo). In finale però c’è lo squadrone dell’Alfa, che ha dato spettacolo sin dalle eliminatorie e vince bene, venendo poi premiato nel pomeriggio durante Alfa-Aretusa.
La macchina organizzativa è stata ottima, il presidente Sangiorgio ha schierato una folta squadra coordinata da “cervello centrale” formato da Litrico, Castorina e Cosentino, con l’aiuto di Papa, Sergi, Spinella, Carbone, Cuius, Giorgianni, Vittorio, La Macchia, Fichera e Moschitto, oltre che dagli entusiasti arbitri e ufficiali di campo. Una formula che ora aspetta di essere messa alla prova anche dalle finali regionali: Catania è pronta!
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
Andranno soltanto le prime 3 nella fase Finale?
Quante squadre passano alla fase finale
Ciao Gabriele, cambia di anno in anno, si saprà tramite la FIP Sicilia.