Il Cus cede in casa al Green

Palermitani in controllo della gara… Dopo l’intervallo i cussini reagiscono fino al -5, poi gli ospiti chiudono la gara…

CUS Catania-Green Basket 75-88
Green Basket – Blanks 18, Lombardo A. 17, Trevisano 13, Lombardo G. 12, Williams 11, Mantia 7, Forzano 7, Tagliareni 2, Giancarli 1, Vitale. All. Verderosa. Vice: Muratore.
CUS Catania – Lo Faro 20, Vitale 19, Chisari 12, Caltabiano 12, Cicero 5, Bonaccorsi 5, Mazzoleni 2, Arcidiacono, Vasta, Martello, Garufi. All. Guadalupi.
Arbitri – Sara Sciliberto di Messina e Antonino Di Bella di San Filippo del Mela (ME).
Parziali: 18-26; 19-29 (37-55); 23-16 (60-71); 15-17 (75-88).
Falli: CUS 23 – Green 19.
Uscite per falli: Lo Faro (CUS).

Non era facile tornare in campo dopo il contraccolpo emotivo di mercoledì: il Green mette insieme i pezzi, si rialza da grande squadra e con navigato cinismo ritorna alla vittoria, 75-88 contro il CUS Catania.

Un calendario di fuoco (tre partite in sette giorni) e l’assenza causa squalifica di Gentili costringono coach Verderosa ad allungare le rotazioni. La risposta delle seconde linee è subito convincente: Mantia piazza un parziale di sette punti che frutta il sorpasso sul 13-14 a metà quarto, boccata d’ossigeno dopo un inizio stentato. Andrea Lombardo, sempre pungente dalla distanza, segue a ruota e propizia il primo allungo Green, 18-26 alla prima sirena.

Tutto secondo i piani anche dopo il mini-intervallo con i verdi che prendono lentamente il largo. Lo Faro prova in ogni modo a tenere a galla i suoi, ma Giuseppe Lombardo in tandem con Trevisano mette il punto esclamativo alla partita: i due veterani combinano per sedici punti nell’intera frazione, si arriva così al +18 con il punteggio inchiodato sul 37-55.

Forse il pericoloso pensiero di avere già archiviato la pratica, forse un calo fisico, o molto più probabilmente una grande reazione dei “cussini”: fatto sta che il Green lascia la testa negli spogliatoi e dilapida tutto il vantaggio nel giro di 7’ mentre gli etnei tallonano fino al -5 sulle percussioni di Vitale e Lo Faro. La controffensiva arriva giusto in tempo, Forzano e Trevisano restituiscono fiducia ai verdi, ripristinando un margine di sicurezza, sul 60-71 con ancora 10’ sul cronometro.

A quel punto è soltanto questione di giocare con l’acceleratore: i palermitani sanno quando spingere, volando sulle percussioni di Blanks (top scorer degli ospiti con 18 punti) e quando abbassare i ritmi, orchestrando con astuzia per poi trovare canestri preziosi da Lombardo e Williams. Il Green di fatto anestetizza con mestiere la partita, centrando una preziosa vittoria, 75-88 il punteggio finale, che restituisce morale in vista dei prossimi impegni. Un plauso al CUS Catania, squadra che naviga in acque tutt’altro che serene in classifica, ma che ha offerto una prova di assoluto valore, onorando la contesa fino alla fine.

 

 

Ufficio Stampa Green Basket

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