In attesa della “One More Night”, ripercorriamo i successi della storia giarrese, dal 1935 a oggi… L’appuntamento è per domani alle 19 al PalaJungo…
La notte delle stelle giarresi si avvicina e i preparativi per rivedere in campo i migliori cestisti nati tra il 1960 e il 1980 contro i ragazzi della Serie D sono ormai giunti al termine. Il PalaJungo celebrerà il passato per riavvicinarlo al presente e ha giustamente voglia di ricordare i successi per proiettarli verso un futuro che è basato su un folto settore giovanile, che ora punta alla qualità. I recenti riconoscimenti per vari giovani sono il miglior punto di partenza per continuare su questa strada, quella giusta.
Con la matricola 376, il Basket Giarre è la sesta associazione cestistica in attività più anziana di Sicilia, dopo Rescifina, Ciavorella, Virtus Ct, Pall. Trapani e Agrigento. Un vanto che i gialloblù portano avanti e che merita un approfondimento. Giarre infatti esiste nella mappa cestistica sin dal 1935: la sezione locale del Fascio Giovanile partecipa al campionato provinciale, contro Riposto I, Riposto II e Fiumefreddo. Si qualifica anche per la fase finale, contro il FG Schirò Catania, abituata però ad altri scenari e dunque vittoriosa.
La società come la conosciamo esordisce nel 1950, come Sport Club Giarrese: disputa sei stagioni di Serie C (terza divisione nazionale) e una in Prima Divisione, da miglior squadra della provincia e tra le più competitive della regione. In quella squadra gioca, tra gli altri, Alfio Licciardello. Con l’abbinamento Kendall Ionica, ritorna in auge nel 1965: vince il girone provinciale di Prima Divisione e finisce seconda nelle finali regionali contro Messina e Siracusa. Ammessa in Serie B, gioca una partita (26-43 contro Piazza Armerina) prima di essere esclusa per rinuncia. È la terza serie, a livello regionale, ed è l’unica partecipazione alla B per i giarresi.
Dal 1970, ritrova continuità: la compagine gialloblù è una delle squadre con più partecipazioni alla Serie D (massima serie regionale o girone con la Calabria), ben 17 in 24 anni, con in mezzo un’apparizione in Serie C2, quinta divisione nazionale.
In mezzo, il vivaio lancia i nati nel biennio 1969-70, allenata da Orestano, che nel 1986 arrivano tra le migliori 32 squadre cadetti d’Italia, giocandosi l’accesso alla finale nazionale contro la Valentino Roma. Poi per 17 stagioni di fila è il momento della C regionale, disputata con risultati alterni e qualche capatina nei play-off per la C nazionale. L’ultimo decennio è quello della rifondazione dalle basi, dell’accordo con il Centro Pall. Giarre: si giocano due anni in D, gli ultimi tre anni in C e ora si è ripartiti dal nucleo giarrese per la D. Al momento, la squadra è seconda e ha un filotto aperto di cinque successi in fila.
E ora è il momento di celebrare questa lunga storia.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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