Si chiude l’esperienza del referente tecnico territoriale palermitano… «Ringrazio tutti, diventar bravi è una scelta. Sono fiero del Progetto 2003»…
Nell’ultimo anno, Federico Vallesi è stato il referente tecnico territoriale per il settore maschile della FIP Sicilia. Il Centro tecnico federale ha portato avanti varie attività e l’ex responsabile delle giovanili dell’Aquila Palermo (oggi alla Viola Reggio Calabria) ha condiviso con Andrea Bianca l’impegno dell’ultimo Trofeo delle Regioni e dei Giochi delle Isole; è stato però il principale promotore del Progetto 2003, che coinvolge gli Under-14 in vista del prossimo TdR, e ha guidato con Beto Manzo la selezione che ha vinto il trofeo Lepore.
«Sono veramente soddisfatto di ciò di cui siamo riusciti a fare – spiega -. Spero che si possa dare continuità al nostro lavoro. Ringrazio sia il comitato regionale che il Settore squadre nazionali perché mi hanno dato la possibilità di fare il referente per un anno e mezzo. Voglio ringraziare Gaetano Russo che è stato il primo che mi ha dato fiducia, che mi ha lanciato nell’ambito delle federazioni. Ringrazio Antonio Bocchino e Andrea Capobianco con cui abbiamo avuto modo di conoscerci tecnicamente e umanamente, li ringrazierò per tutti gli spunti di riflessione, le idee e il punto di vista umano. Sono tre grandi persone prima di allenatori».
Il commiato di Vallesi è rivolto anche a chi ha collaborato con lui: «Ringrazio le società, gli allenatori e i genitori dei ragazzi coinvolti nei raduni; Cinzia Savoca, responsabile del Cia per i raduni, con cui c’è stato un rapporto d’intesa. Tutto lo staff, i referenti tecnici provinciali e Massimo Sigillo: senza il loro valido apporto e contributo molte cose non sarebbero state fatte. E dedico infine un pensiero a tutti i ragazzi che sono coinvolti ai raduni, sia i 12 che hanno fatto parte delle selezioni, sia i ragazzi che hanno partecipato ai raduno, anche chi ha fatto un solo raduno, perché sono i veri protagonisti. Vado fiero di aver creato il Progetto 2003, un sistema di reclutamento e monitoraggio nuovo che ha funzionato da un punto di vista competitivo e capillare nel territorio. Siamo riusciti a mettere insieme le nove province a Licata, manifestazione bellissima, grazie all’aiuto di tutti. Spero che la crescita dei ragazzi, tecnica e umana continuerà tantissimo».
Il suo posto è andato a Ninni Gebbia, che supervisionerà l’attività dei settori maschile e femminile. «Un grossissimo in bocca al lupo a Ninni – chiude Vallesi -, uomo e coach di caratura nazionale. Chiudo citando Andrea Capobianco, che spesso ha detto che “diventare più forti e più bravi non è una casualità, ma una scelta, sono loro che scelgono di diventare migliori”. Credo che la Sicilia non sia così inferiore alle altre regioni, organizzazione, programmazione e qualche sacrificio in più portano risultati. Nonostante le difficoltà logistiche. Lamentarsi non serve a nulla».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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