Parla il nuovo responsabile del settore giovanile adranita… «Andremo nelle scuole, qui c’è un ambiente super e sono tutti ricettivi e pronti»…
È indubbiamente l’acquisto più interessante di tutte le squadre della Serie D Sud, quello pensato più in prospettiva, per costruire un progetto a lungo termine: Michael Magagnoli, emiliano, 29 anni, è arrivato a ottobre come responsabile del settore giovanile e minibasket dello Sporting Club Adrano e sta lavorando a pieno ritmo per rilanciare la cantera bianconera.
«Mi sto trovando molto bene – spiega lui -. I ragazzi mi vedono super rilassato, perché sono a mio agio! L’ambiente e le persone sono super. Ho scelto Adrano perché mi hanno seguito tanto, hanno insistito in tutti i modi per avermi. Sono venuto giù, ho parlato e visto: c’è molto potenziale, ci si può lavorare».
La Sicilia era nel destino del coach emiliano, reduce da una bella esperienza da head coach a Vicenza in Serie B: «Quattro anni fa il presidente della Rainbow, Fabio Ferlito, mi propose di venire a Catania. Non se ne fece nulla, ma conosco molti della società e sono loro amico. Mi sponsorizzava Salvo Coppa». Alla fine, la società prese Andrea Bianca e giunse alle soglie dell’A3 femminile.
Magagnoli spiega a grandi linee i suoi programmi: «Alleno U-18, U-14 e minibasket. Sto provando a portare un po’ di professionalità: un piccolo esempio è quello di arrivare dieci minuti prima dell’allenamento, in questo i ragazzi sono molto ricettivi e pronti, ma c’è da lavorare. Sì, andremo nelle scuole, abbiamo 60 classi di elementari e medie, vorremmo aprire un altro centro. Abbiamo a disposizione anche 30 ore nelle superiori, magari per coinvolgere i ragazzi anche di primo e secondo superiore».
Vincenzo Castiglione è il coach della prima squadra, ma Magagnoli può vivere da assistant coach anche la bella realtà della capolista della Serie D, che domani ospita Santa Croce e domenica avrà il big match contro il Grottacalda, sempre alla Villa Comunale: «I ragazzi della prima squadra sono super atletici, super convinti e mi ha colpito molto il fatto che abbiano un bel gruppo, sono molto uniti. Non c’è mai nessuno che va fuori dalle righe. Quando Vincenzo non c’è, do una mano anche a loro».
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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