Catanesi mai in partita, sconfitti di 42 punti… In termini di punti, l’unico che si salva è Abramo 16 punti…
Green Basket-Cus Catania 82-40
Green Basket – Blanks 18, Gentili 11, Tagliareni, Lombardo 12, Tolliver 23; G. Muratore 4, Mantia 3, Forzano 5, Vitale 1, Trevisano 5. All. Verderosa, Vice: R. Muratore.
Cus Catania – Cuccia 1, Cicero 3, Vitale 2, Cantone 9, Caltabianco 6, Martello, Messina, Mazzoleni, Fichera, Elia 3, Abramo 16. All. Guadalupi.
Arbitri: Sara Sciliberto di Messina e Antonino Di Bella di San Filippo del Mela (ME).
NOTE: Parziali: 25-16, 19-8 (44-24), 19-6 (63-30), 19-10 (82-40). Falli: Green 17 – Cus Catania 18. Uscite per falli: Fichera (Cus Catania)
Il Cus Catania vede i sorci verdi in casa del Green, che vince con facilità e rilancia le sue quotazioni in vista dei play-off. La partita dura poco più di dieci minuti, poi è un monologo palermitano, fino al +42 finale, con i fondamentali 23 punti di Tolliver e 18 di Banks. A fine partita, Giuseppe Guadalupi non cerca alcuna scusa: «È stata una partita sottotono, ho visto una squadra irriconoscibile, senza voglia di lottare, senza cuore e senza grinta. Gli unici a salvarsi sono Abramo, autore della solita partita generosa, e Fichera, l’unico a battersi con grinta sotto canestro. Gli americani hanno colpito in contropiede, sono veloci e atletici e ogni volta riuscivano a trovare una soluzione sfruttando i palloni lunghi. Tra i ragazzi che giocano meno, solo Cicero ha tenuto bene il campo. È una squadra senza personalità, perché chi dovrebbe dare qualcosa in più è infortunato (Vitale era con l’influenza, ad esempio) o è a riposo forzato. Speriamo di smaltire presto questa sconfitta e ci facciamo trovar pronti per la prossima sfida contro l’FP Messina. Questa sconfitta ci serva da lezione».
Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 49
La prima volta al PalaMangano sorride al Green Basket che regola il Cus Catania 82-40 in un match a senso unico, controllato sin dal primo periodo.
Il Green costruisce subito un buon parziale con le giocate volanti di Blanks e Tolliver per il 10-4. Abramo accorcia le distanze per Catania, ma altri due giochi da tre punti di Lombardo e Tolliver rimettono tanti punti di distanza: l’americano mette anche la schiacciata che è punto esclamativo del 25-16 con cui si chiude il primo quarto, assieme a un gioco da tre punti di Forzano.
La partita per il Green va presto in discesa, grazie alla maggior efficacia a rimbalzo e nel pitturato. Sotto Tolliver (altra partita da doppia doppia, 23 punti e 12 rimbalzi) fa il vuoto e i padroni di casa volano sul 36-19 dopo 16’ di gioco. Match che è in assoluto controllo per i verdi, con Catania che fa una difficoltà incredibile a fare canestro: 44-24 il punteggio all’intervallo, a fare il resto ci pensa Blanks con un’accelerata nel finale.
Coach Verderosa ruota i suoi con grande attenzione, trova spazio già dal secondo quarto l’Under Vitale e tutta la panchina è sul pezzo. Su una tripla di Gentili il Green vola sul +27 (55-28) a 3’ dalla fine del terzo quarto. Lombardo da tre fa scollinare i palermitani oltre i trenta punti di scarto, 63-30 con dieci minuti da giocare.
Ultimo parziale che è una pura formalità per il Green, la squadra di casa continua ad aumentare il margine senza difficoltà e manda a punti gran parte dei suoi componenti. Tutto l’organico Green lascia la sua impronta sulla partita ed è festa al PalaMangano sino al finale, che lascia poco spazio alle interpretazioni: 82-40, margine eloquente del divario visto in campo. Per il Green ritorno alla vittoria dopo due turni a secco, una buona iniezione di fiducia in visto del futuro.
Ufficio Stampa Green Basket
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