Mazzerbo e Burgio spingono i bonaccorsesi contro gli iblei… Formica: «Oggi quattro 2000 locali in campo, dopo il break è stata una partita in discesa»…
Aci Bonaccorsi-Pegaso 86-59
Pall. Aci Bonaccorsi: Di Stefano, Spampinato, Burgio 20, Fraticelli 4, Allegra, Mazzerbo 29, Cacciato 11, Frisella 6, Vetrano 13, Licciardello, Reale 3, Brischetto. All.: Formica.
Pegaso Ragusa: Spatuzza, Meli 5, Salvato, Battaglia 8, Girgenti 22, Dinatale 4, Cintolo 4, Mercorillo 6, Vacirca 3, Comitini 7, Stracquadanio, E. Dimartino. All.: Scrofani.
Arbitri: Barbagallo e Scuderi.
Parziali: 15-14, 39-29, 66-42.
Vittorio Mazzerbo e Tiziano Burgio si sono divertiti sabato: hanno bersagliato la Pégaso Ragusa da ogni posizione, spingendo un’ottima Aci Bonaccorsi alla vittoria. I bianconeri studiano bene l’avversario: dal 2-6, la coppia di lunghi Burgio-Vetrano riporta il vantaggio sul 7-6. Gli iblei non tornano più avanti, perdono palloni facili e commettono falli che li fanno innervosire. Formica predispone la difesa a zona e a cavallo dell’intervallo lungo le sortite di Mazzerbo e Burgio piazzano un break da cui la Pégaso non si riprende più. Tutti danno il loro contributo e in campo vanno i cinque under bonaccorsesi, mentre Girgenti è l’unico ospite che si salva.
«Abbiamo cercato di inserire i nostri under – spiega Francesco Formica – oggi ne avevamo quattro del 2000. In futuro vogliamo trovarci a pagare meno parametri possibili; è difficile trovare le risorse per affrontare anche solo la Serie D. Non mi aspettavo una partita così, ostica sì, ma appena siamo passati a zona abbiamo dato il break e la partita è stata in discesa. Burgio è stato protagonista, ci dà una grossa mano, e poi Vetrano, Mazzerbo, Cacciato e Fraticelli: loro devono fare da chioccia».
Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 48
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