Gravina insegue per tutta la partita… Fuori vari giocatori per infortunio, Casiraghi e Santonocito sottotono… Le triple dei Caiola chiudono la gara…
Gravina-Licata 59-66
Sport Club Gravina: R. La Mantia ne, G. La Mantia 2, Duscio, Casiraghi 8, Barbera 15, Verzì 4, Spina 4, La Spina ne, Santonocito 5, Livera 17, Consoli 4. All.: Marchesano.
Studentesca Licata: Magro 9, Riferi 2, Carità 11, E. Caiola 18, Falanga 12, Peritore 2, G. Caiola 12. All.: Castorina.
Arbitri: Di Giorgi e Fava.
Parziali: 13-24, 27-38, 41-44.
La Studentesca scopre tutto d’un colpo di poter far a meno di Savoca, Stanic e Stankovic (tutti infortunati e fondamentali finora), di valere più di quanto dicano bookmakers e classifica e di saper giocare 40’ intensi e con grinta. Gravina invece non riesce a sopperire all’assenza dell’infortunato Ilic, alla slogatura di Consoli dopo 10’ e alla scarsa vena di Casiraghi e Santonocito: insegue tutta la partita e troppo tardi prova la rimonta.
I ragazzini terribili licatesi (in 7 a referto, con capitan Falanga ed Emanuele Caiola unici over-19) fanno della corsa e della foga un’arma. L’infortunio del play priva Gravina della luce, Spina prova a organizzare ma è una partita d’istinto più che d’ordine: i licatesi commettono tanti falli ma comunque tengono indietro i padroni di casa. L’ottima vena di Carità ed E. Caiola e la tripla di Gaspare Caiola allungano ancora il divario al 20’. Quando però l’attacco di coach Castorina si blocca (14-6 il terzo parziale), Gravina sembra poter ritornare in partita, affidandosi alla stazza di Livera e alla difesa di Barbera. E invece no: le triple dei due Caiola annullano la rimonta arrivata sul 56-59, poi c’è solo il divario da mantenere.
Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 51
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