Gravina, esordio autorevole contro l’Aretusa

I biancoverdi sconfitti dalla formazione di Marchesano… Santonocito mvp indiscusso, Consoli ispirato… Agosta, Vujičević e Sorrentino ci provano…

2017-019_gravinaaretusa

Gravina-Aretusa 77-68
Parziali: 21-15, 33-31 (12-16); 57-49 (24-18), 77-68 (20-19).
Palazzetto di Gravina di Catania, 2 ottobre, 19:00

Sport Club Gravina: R. La Mantia, G. La Mantia, Duscio ne, Casiraghi 7, Barbera © 9, Verzì 4, Spina 4, Ilić 14, Santonocito 22, Livera 1, Consoli 16. All.: Marchesano. Vice: Gullotti.
Pol. Aretusa Siracusa: Boscarino, Bonaiuto 15, Bellofiore 4, C. Carbone, Ferraro, Alescio 2, Sorrentino 16, A. Carbone, Naso ne, Vujičević 12, Agosta © 19. All.: Marletta. Vice: Valerio.
Arbitri: Paternicò e Cannata. Udc: Parisi, Calcagno e Luppino.

L'mvp della gara, Enzo Santonocito (foto R. Quartarone)
L’mvp della gara, Enzo Santonocito (foto R. Quartarone)

Il Gravina inizia alla grande il suo campionato superando con autorevolezza l’Aretusa. Bisogna dire che i siracusani, così come l’Alfa, hanno iniziato il campionato senza Tino DiTrapano, il playmaker statunitense non tesserato per un problema burocratico. Ma la sconfitta non è dipesa dall’assenza della mente biancoverde: è stata una partita dominata dai ragazzi di Marchesano sul piano dell’intensità e della continuità, con Enzo Santonocito mvp indiscusso.

Malgrado si siano caricati di falli lungo tutta la partita (alla fine, 29 i fischi contro i gravinesi e 16 contro i siracusani; il computo dei liberi segnati dà 9-27 a favore degli ospiti), il Gravina ha espresso un ottimo gioco grazie all’ispirato Marco Consoli.

La schiacciata di Alessandro Agosta (foto R. Quartarone)
La schiacciata di Alessandro Agosta (foto R. Quartarone)

Dopo il primo strappo (11-4), Agosta, Vujičević e Sorrentino, provano a riprendersi (23-20), ma Santonocito è indemoniato, semina gli avversari come birilli e s’impegna anche in difesa. Casiraghi e Barbera rilanciano, ma i siracusani provano la rimonta e sfruttano lo scatto di nervosismo di Orazio Livera che chiude la partita con un tecnico.

Le difese strette nel terzo periodo esaltano ancora le individualità di Santonocito (assistito da Barbera) e Bonaiuto (a segno con l’aiuto di Agosta), ma le trame di passaggi volute da coach Marletta sono efficaci a recuperare, con il 2+1 di Vujičević (41-41). Gravina però è ancora sostenuto da Santonocito (suo il rimbalzo per il buzzer beater di Consoli, suo il tap in del 50-43) e Ilić lotta in difesa e si destreggia in attacco. Sorrentino non si arrende, ma lo slalom di Consoli e il tiro dalla media di Casiraghi chiudono le speranze degli ospiti biancoverdi (63-52). Il buon pubblico del palazzetto gravinese può dirsi soddisfatto.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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