I biancoverdi sconfitti dalla formazione di Marchesano… Santonocito mvp indiscusso, Consoli ispirato… Agosta, Vujičević e Sorrentino ci provano…
Gravina-Aretusa 77-68
Parziali: 21-15, 33-31 (12-16); 57-49 (24-18), 77-68 (20-19).
Palazzetto di Gravina di Catania, 2 ottobre, 19:00
Sport Club Gravina: R. La Mantia, G. La Mantia, Duscio ne, Casiraghi 7, Barbera © 9, Verzì 4, Spina 4, Ilić 14, Santonocito 22, Livera 1, Consoli 16. All.: Marchesano. Vice: Gullotti.
Pol. Aretusa Siracusa: Boscarino, Bonaiuto 15, Bellofiore 4, C. Carbone, Ferraro, Alescio 2, Sorrentino 16, A. Carbone, Naso ne, Vujičević 12, Agosta © 19. All.: Marletta. Vice: Valerio.
Arbitri: Paternicò e Cannata. Udc: Parisi, Calcagno e Luppino.
Il Gravina inizia alla grande il suo campionato superando con autorevolezza l’Aretusa. Bisogna dire che i siracusani, così come l’Alfa, hanno iniziato il campionato senza Tino DiTrapano, il playmaker statunitense non tesserato per un problema burocratico. Ma la sconfitta non è dipesa dall’assenza della mente biancoverde: è stata una partita dominata dai ragazzi di Marchesano sul piano dell’intensità e della continuità, con Enzo Santonocito mvp indiscusso.
Malgrado si siano caricati di falli lungo tutta la partita (alla fine, 29 i fischi contro i gravinesi e 16 contro i siracusani; il computo dei liberi segnati dà 9-27 a favore degli ospiti), il Gravina ha espresso un ottimo gioco grazie all’ispirato Marco Consoli.
Dopo il primo strappo (11-4), Agosta, Vujičević e Sorrentino, provano a riprendersi (23-20), ma Santonocito è indemoniato, semina gli avversari come birilli e s’impegna anche in difesa. Casiraghi e Barbera rilanciano, ma i siracusani provano la rimonta e sfruttano lo scatto di nervosismo di Orazio Livera che chiude la partita con un tecnico.
Le difese strette nel terzo periodo esaltano ancora le individualità di Santonocito (assistito da Barbera) e Bonaiuto (a segno con l’aiuto di Agosta), ma le trame di passaggi volute da coach Marletta sono efficaci a recuperare, con il 2+1 di Vujičević (41-41). Gravina però è ancora sostenuto da Santonocito (suo il rimbalzo per il buzzer beater di Consoli, suo il tap in del 50-43) e Ilić lotta in difesa e si destreggia in attacco. Sorrentino non si arrende, ma lo slalom di Consoli e il tiro dalla media di Casiraghi chiudono le speranze degli ospiti biancoverdi (63-52). Il buon pubblico del palazzetto gravinese può dirsi soddisfatto.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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