«Non succede, ma se succede»… Dal -18 subìto a Trapani al +30 in casa… Tribunetta piena… Corallo: «Per me sono degli eroi»…
San Luigi-Pegaso 85-55
Humana San Luigi Acireale: Marino, Antronaco 7, Rizzo, Pistarà 6, Privitera 10, Torrisi 15, Palma, Re © 1, Garozzo 17, Signorelli 15, Maugeri 14. All.: Corallo.
Pegaso Trapani: Rinaudo 6, Marascia © 4, Mistretta 5, D. Gianquinto 8, Campo, Poma 18, Malizia 4, Leone 8, Spada, Pruneri. All.: P. Gianquinto.
Arbitri: A. Esposito e De Cillis.
Parziali: 24-17, 43-33, 62-42.
«Non succede, ma se succede…» il famoso refrain è risuonato per una decina di giorni nelle orecchie dei giocatori dell’Humana. E se succede? Loro erano gli unici a crederci: rimontare i 18 punti subiti nell’andata della semifinale play-off di Promozione era un’impresa, ma il collettivo versatile acese ha la meglio sull’esperienza della Pegaso Trapani.
Dunque è stata una settimana di allenamento e di riflessione, dopo il 73-55 subìto martedì al Tenente Alberti di Trapani. «Sono strafelice – esulta coach Giacomo Corallo – , è stata una settimana difficile, i ragazzi avevano molte aspettative a Trapani».
In campo è stata tutta un’altra storia, una forbice che si allarga dal primo all’ultimo minuto. La Pegaso ci crede con Paolo Poma, giocatore d’altra categoria, ma è corta in panchina. Alla fine, si arriva fino al +29. L’apoteosi: la tribunetta del San Luigi piena è la cornice perfetta.
«Credevo in un gruppo favoloso di grandi amici – prosegue Corallo –, mi sento un papà felice e orgoglioso. Abbiamo messo pressione dal primo all’ultimo momento, senza mollare mai, con una difesa 3-2 aggressiva, andavamo in contropiede quando volevamo. Per me sono degli eroi».
Roberto Quartarone
da La Sicilia
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