Vincendo di 19 punti, riesce a ribaltare il -16 casalingo… Partita aperta fino in fondo… M. Viola: «Ho cercato di limitare Signorino, tutta la squadra ha girato al meglio»…
Lions-Olimpia 38-57
Parziali: 13-12; 17-24 (4-12); 26-39 (9-15), 38-57 (12-18).
PalaRitiro di Messina, 21 maggio, 18:00
Lions Messina: Zaccone, Di Rosa, Artinò ne, Orlando 8, Currò, Cipriano 6, Amores 2, Pistonina 2, Arigò ne, F. Caroè © 20. All.: L. Caroè.
Olimpia Battiati: Spina, Romani 6, Venticinque 8, Romano 9, Salerno 2, Signorino © 30, Musumeci, Fe.Pidatella ne, Torrisi 2, Fl. Pidatella. All.: C. Viola. Vice: M. Viola.
Arbitri: Miragliotta e Greco. Udc: Dominici e Lamberto.
C’erano 16 punti da recuperare, per di più in trasferta. Non era un’impresa per tutte le squadre: eppure l’Olimpia Battiati ce l’ha fatta, conquistando l’accesso alla finale regionale Under-13. La Lions Messina dell’ottimo F. Caroè non è riuscita a difendere il largo vantaggio ottenuto e alla fine cede di appena 3 punti nel computo complessivo, tra partita d’andata (chiusa 33-49) e ritorno.
«Sapevamo di poterlo fare, non era il Ragusa, ma non è facile farlo fuori casa»: il racconto di Mattia Viola è lucido e iniziando con un 5-0 contro non si può che arrampicarsi su una parete ripidissima. Già nel primo periodo, tuttavia, con un controbreak si chiude sotto di un punto. Poi è un crescendo, con la rimonta e l’allargamento della forbice verso il +19 finale.
«Gabriele Signorino ha fatto la differenza – prosegue Viola – ma l’ho limitato: doveva stare con la palla in mano solo sotto canestro, così ha potuto segnare o in contropiede o da post basso. In questo modo tutta la squadra ha girato: Marco Aurelio Romani ha piazzato un 3/5 dalla media fondamentale, ma tutti hanno giocato come dovevano. Signorino e Romano hanno conquistato tutti i rimbalzi e siamo arrivati anche sul +20».
A quel punto, però, nei pressi degli ultimi cinque minuti, la stanchezza rischia di costar cara. «Loro sono riusciti a mettere due bombe, recuperando fino al +10. Potevamo mollare e invece i ragazzi, che si sono potuti allenare solo per due giorni e hanno imparato alla perfezione due schemi precisi, hanno seguito perfettamente le istruzioni. Abbiamo così ripreso in mano la partita, segnando sui liberi sbagliati, sfruttando le loro qualità».
La finale ora sarà contro la Cestistica Licata, formazione capace di eliminare Scuola Basket Erice e Basket dei Giovani Palermo. «Non sarà facile – chiude Viola junior – ma non è difficile quanto Ragusa. Partiamo da 0-0, con una serenità differente dell’ultima partita, abbiamo le carte in regola per vincere».
R.B.C.
Grandi ragazzi………