La Rainbow conquista la finale playoff nel campionato di Serie B/C femminile… Di Piazza:«Sono soddisfatta, ma dobbiamo ancora migliorare»…
Rainbow-Cus Unime 69-51
Rainbow Catania: Parrinello ne, Magrì ne, Ferlito 9, Gandolfo ne, Capici 2, Parisi 8, Bruni 9, Chiarella 5, Mbombo 11, La Manna 7, Eric 20. All.: Di Piazza.
Cus UniMe: Melita, De Cola ne, Kramer 11, Guerrera 6, Scardino 3, Domínguez, Salomone, Grillo, Raffaele 14, Ingrassia 15, Cascio 2. All.: Buzzanca.
Arbitri: Calandra e Saeli.
Parziali: 19-13, 46-29, 58-38.
La Rainbow conquista la finale regionale play-off di Serie C con una convincente vittoria contro il Cus Unime, che doveva mantenere il punticino di vantaggio della gara d’andata e invece s’è fatto travolgere. Le etnee si sono distinte per la grande pressione difensiva da un lato, ma anche per aver saputo sfruttare le debolezze avversarie per tirare dall’arco o puntare il ferro.
All’inizio, è meglio buttarsi nel pitturato: Marija Eric dà lezioni di pallacanestro al partecipe pubblico del PalaCatania, gestendo ogni singola azione, concludendo a canestro o smistando il pallone su Ferlito e La Manna. Le ragazze di Buzzanca sono molli (10-2), finché Ingrassia e Raffaele non mettono ordine (17-11). Il solco però lo traccia Deborah Bruni, ancora lei: tre triple di fila, in mezzo all’assist di Ferlito per Chiarella, alla bomba di Eric e al 2+1 di La Manna (41-22). Quando Valentina Parisi si alza dalla panchina e scocca l’ennesima tripla, la partita sembra già decisa.
Anche perché al rientro dagli spogliatoi è Elizé Mbombo che s’ingegna: Eric pensa, la congolese segna, bruciando le trame difensive o andando in contropiede (54-33). È davvero la fine, anche se le universitarie tentano una velleitaria rimonta (sempre Ingrassia e Raffaele devono caricarsi le compagne sulle spalle) ma ormai è tardi. La Viola ora attende in finale.
Roberto Quartarone
Catania, 19 marzo 2016 – Obiettivo raggiunto: finale e riscatto dopo la sconfitta dell’andata. La Rainbow del presidente Fabio Ferlito batte 69 a 51 il Cus UniMe e raggiunge la finale dei playoff della Serie B/C femminile, ribaltando il risultato dell’andata in cui aveva perso per appena un punto. Adesso la catenesi dovranno affrontare Reggio Calabria in finale per conquistare un posto nella fase nazionale. Dopo la gara di Messina, però, era importante ottenere un successo convincente e le ragazze Rainbow hanno vinto e convinto.
LA PARTITA. La partenza della Rainbow non lascia spazio a dubbi: le ragazze allenate da coach Gabriella Di Piazza hanno lavorato e compreso gli errori della partita d’andata e non vogliono lasciare nulla al caso. Di Piazza inizialmente si affida all’esperienza di Bruni, Ferlito ed Eric: la risposta sono i 15 punti che la Rainbow mette a segno nei primi 5 minuti di gioco. La differenza tecnica tra le due squadre è notevole e nonostante qualche errore banale delle catanesi e la voglia di fare messinese, il primo quarto si chiude con la Rainbow in vantaggio 19 a 13. Un vantaggio di 6 punti che poteva essere certamente più ampio. Nel secondo parziale, proprio quando Cus UniMe si avvicina pericolosamente, sale in cattedra Deborah Bruni (8 punti) che, con due triple consecutive, rimette al sicuro il vantaggio. Ma Messina, spinta dalla sua allenatrice, è squadra che non demorde e che lotta pallone su pallone. La Rainbow è brava a non peccare di presunzione e quando anche la Eric ( miglior marcatrice con 20 punti ) prende per la squadra, le catanesi arrivano ad un vantaggio di +18. I punti delle giocatrici di maggiore esperienza, compensano i numerosi errori difensivi e permettono alla Rainbow di andare all’intervallo lungo in vantaggio 46 a 29. Durante la pausa match-esibizione per i bambini del progetto scuola Rainbow, guidati da Marco Lo Faro: canestri e sorrisi davanti agli occhi di parenti e genitori.
Nella ripresa Gabriella Di Piazza chiede alle sue ragazze di mantenere alta la concentrazione: guai a cullarsi del vantaggio conquistato nella prima parte di gara. La Rainbow, dunque, prova a controllare il match, consapevole che per conquistare la finale basta vincere la partita con appena due punti di scarto. Con Deborah Bruni in panchina, questa volta è l’esplosività di Mbombo (11 punti ) a tenere banco: la numero 12 segna canestri a ripetizione sfruttando la sua velocità. A tre minuti dalla fine del terzo quarto il vantaggio Rainbow sale a + 23. Il pubblico presente al PalaCatania si fa sentire e riesce a fornire alle giocatrici di casa il supporto necessario a chiudere il terzo parziale con 20 punti di vantaggio, 58 a 38. L’ultimo quarto è d’accademia per la Rainbow che, però, si deconcentra cominciando a pensare alla finale. Situazione, questa, che manda su tutte le furie coach Di Piazza. Una strigliata che non può che far bene alla Rainbow che, anche se Bruni fuori per 5 falli, controlla senza particolari problemi e porta a casa la vittoria con il punteggio di 69 a 51.
LE DICHIARAZIONI. Piedi per terra e voglia di pensare già al prossimo impegno per coach Gabriella Di Piazza:«Ancora ci sono tante cose che vanno sistemate. Sono soddisfatta per la vittoria perché, come ho già detto, non ci alleniamo mai insieme. Speriamo in questa settimana di recupere le infortunate per prepararci al meglio alla partita contro la Viola ». Più soddisfatto, invece, il capitano della Rainbow Marzia Ferlito:«Contenta di questa vittoria perché non era semplice. Abbiamo preparato bene la gara nonostante gli infortuni. Abbiamo fatto pochi errori e sono orgogliosa della ragazze». Chi, invece, rivolge il proprio pensiero al pubblico è Deborah Bruni:«Sono contenta, anche perché oggi c’era tanta gente al PalaCatania. Il pubblico ci servirà per la finale perché non sarà una partita facile»
Comunicato stampa Rainbow Catania
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