Partita tirata, difesa e nervi protagonisti… Antronaco in campo… Fiumefreddo improduttivo per 20′, poi Balestrazzi e Lo Presti ricuciono… La protesta di Spinella…
San Luigi-Fiumefreddo 47-38
Parziali: 8-6, 24-10 (16-4), 37-20 (13-10), 47-38 (10-18).
San Luigi di Acireale, 5 marzo, 20:00
Humana San Luigi Acireale: Marino ne, Rizzo 1, Pistarà 1, Spada, Torrisi 7, Antronaco 9, Palma 5, Garozzo 12, Raciti ©, Signorelli 5, Maugeri 7. All.: Corallo.
Libertas Fiumefreddo: Grasso 2, Lo Giudice, Privitera ne, Frisella 4, Santangelo © 6, Lo Presti 10, Ambrosini, Balestrazzi 8, Cavalli 4, Malaponte 2, Longo 2. All.: Spinella.
Arbitri: Titola e Cavallaro.
L’ottava vittoria dell’Humana è stata tra le più sofferte, al termine di una partita tirata in cui le difese e il nervosismo hanno giocato un ruolo di primo piano. La Libertas Fiumefreddo si giocava molto, ma Spinella ha scelto di mandare in tribuna Viola, il miglior marcatore della squadra, affidandosi al resto del gruppo. San Luigi invece non contava su Privitera e Re per motivi di lavoro e su Rapisarda acciaccato, ma schierava il nuovo acquisto Giacomo Antronaco. Così Giacomo Corallo può affidarsi, come sempre, alla coesione del gruppo.
Si segna poco e nulla, il San Luigi entra in campo molle e non riesce a scardinare la difesa a zona fiumefreddese. Le buone prestazioni nella propria area dei verdi ospiti però non corrispondono ad altrettante prodezze in attacco, così in 20’ Santangelo e compagni sono capaci di segnare la miseria di 10 punti. Ne approfittano Palma e Torrisi da lontano e Maugeri e Signorelli da vicino: i primi segnano da tre, i secondi da sotto, calamitando anche vari falli.
Nella seconda metà gara i ritmi si alzano: Garozzo e Antronaco diventano protagonisti e piazzano il break fino al +17. La risposta ospite è affidata a Cavalli, che si danna l’anima ma conclude poco, Lo Presti, che sfida Garozzo, e Balestrazzi, che trova il canestro con regolarità. La rimonta potrebbe compiersi, ma i nervi saltano e i biancazzurri mantengono il vantaggio.
Durante questa fase, Spinella, per protesta contro le decisioni arbitrali, si alza e si va a sedere pacificamente tra i giocatori dell’Humana: viene convinto poi da coach Corallo a tornare al suo posto, ma non subisce alcuna sanzione.
Il folto pubblico del San Luigi applaude: la capolista Humana raggiunge quota venti punti, ma tutte le inseguitrici sono ancora lì, con il fiato sul collo. Fiumefreddo, comunque, non perde il contatto con la zona play-off, distante appena quattro punti. Con sette giornate davanti, tutto è ancora possibile.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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