Allenamenti al Leonardo da Vinci, amichevole al San Filippo Neri… D’Anna: «Valutate la tenuta mentale e il gruppo, altri due impegni prima del Trofeo delle Regioni»…
Il tabellino dell’amichevole |
Sicilia U15-Rainbow U20 41-27 Parziali: 13-7, 24-11 (11-4), 30-18 (6-7), 41-27 (11-9). San Filippo Neri di Catania, 6 marzo, 16:00 Sicilia U15: Sammartino 10, Melita, Spampinato, Sciammetta 2, Casiglia 4, Coppolino 6, Marmo 8, Stroscio 1, Schembari 2, Tumminelli ne, Mazza 8, Savatteri, Macciò ne. All.: D’Anna. Vice: Buzzanca. |
Il Centro Tecnico Federale si è radunato a Catania ieri: due allenamenti mattutini al Leonardo da Vinci e un’amichevole pomeridiana per le migliori cestiste siciliane nate nel 2001 e nel 2002, che si preparano per il Trofeo delle Regioni che si disputerà a Bologna nella settimana santa. Le ragazze erano agli ordini delle coach Maura D’Anna e Mara Buzzanca, con la supervisione del referente tecnico Ninni Gebbia. L’amichevole pomeridiana, disputata al San Filippo Neri, è stata vinta per 41-27 sulle Under-20 della Rainbow Catania, e ha dato utili indicazioni.
«Questa amichevole è stata un passaggio determinante – afferma D’Anna, allenatrice della Nova Castellammare –. Abbiamo già un’idea delle convocate e qui abbiamo tastato la tenuta mentale e il gruppo, valutando se abbiamo raggiunto una chimica di squadra. Solo due incontri rimangono prima del Trofeo delle Regioni: a Siracusa per la Giornata azzurra con l’allenatore della Nazionale femminile Andrea Capobianco il 15 marzo e le due giornate di allenamenti a Ragusa il 19 e 20».
Il gruppo si è andato plasmando anche in funzione degli ultimi impegni della selezione Under-15: «Abbiamo 3 ragazze del 2002 reduci dal Memorial Fabbri e 4 dall’ultimo Trofeo delle Regioni. È importante avere elementi abituati a determinate competizioni».
Le due carismatiche allenatrici sono una novità: «Avere due donne come allenatrici può essere interessante per la comprensione delle atlete, perché potemmo avere una affinità maggiore. Mara è garantisce la visione costante delle ragazze nelle giovanili, ma insieme abbiamo monitorato le atlete tutto l’anno».
Un ultimo pensiero va ai problemi delle giovanili: «Le 2001 e 2002 hanno il problema che investe l’intero settore giovanile: il basso numero di tesserate, un numero inferiore alle regioni del nord. Ma non mi piace pensare a ciò che non abbiamo: le nostre 12 sono le migliori in Sicilia e come determinazione, entusiasmo e tenuta mentale cambia poco che siano state scelte su una base di 50 o di 5.000».
R.Q.
da La Sicilia, p. 50
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