La formazione di Carmelo Gullotti disputa una gran partita ma retrocede… Due dei migliori fuori per falli tecnici… Priolo va con merito ai play-off…
Tremestieri-Priolo 61-66
Parziali: 14-15, 29-33 (15-18); 44-45 (15-12), 61-66 (17-21).
PalaCus di Catania, 6 marzo, 18:00
Progetto Basket Tremestieri: Failla 21, Minardi, Mandarà, Cuccia 8, Marino, Famoso © 2, Lazzara 7, Boschi 6, Leonardi, Crisafi 15, G. Gullotti 2. All.: C. Gullotti.
Salusport Priolo: Gio. Bonaiuto 8, Santaera 11, Nicita © 16, Fiducia 4, Parrinello 2, Giu. Bonaiuto 25, Minafro, Giardina. All.: Coppa. Vice: Bucca.
Arbitri: Cannata e D’Amore. Udc: Delle Vergini e Calcagno.
Ci crede, lotta, s’impegna, va oltre i limiti il Progetto Tremestieri, ma non riesce a compiere l’impresa di superare una Salusport Priolo che ha il controllo della gara anche quand’è sotto nel punteggio e deve inseguire. La formazione di Carmelo Gullotti retrocede così, nell’amarezza di sapere che con i tre punti tolti dal giudice sportivo avrebbe salvato la categoria sul campo. Priolo invece si qualifica per i play-off con merito: affronterà il Basket School Messina.
Privi dello squalificato Genovesi, i bianchi di casa inseguono a lungo, trascinati dalle ottime giocate di Raphael Crisafi (che segna un buzzer beater e conclude un gioco da tre punti nel secondo periodo). Priolo gioca sul perimetro, Giuseppe Bonaiuto e Seby Nicita sono i soliti cecchini, così sono pochi i frangenti in cui va in svantaggio e le rimonte si completano in fretta. Anche quando Eugenio Cuccia si prende il suo spazio in area (otto punti di fila nel terzo periodo) o Valerio Failla colpisce dal suo balcone (cinque triple di cui tre di fila nella quarta frazione), i priolesi controllano la gara.
Mentre arrivano gli aggiornamenti in diretta da Mascalucia, gli skoppy tentano l’ultimo assalto. Nicita dà lo strappo (44-48), Failla s’esalta due volte (52-52). Crisafi segna ancora per il 58-54 e sembra che l’impresa si possa fare. Invece no: Bonaiuto sr., Nicita e una tripla pesantissima di Bonaiuto jr. ribaltano il risultato (58-60).
Vanno fuori in rapida successione Crisafi e Lazzara, per fallo tecnico (entrambi al quinto personale ed entrambi tra i migliori in campo) e gli arbitri cercano di placare gli animi fischiando anche contro le due panchine. Il finale è drammatico, si cerca in ogni modo la rimonta, ma ormai Priolo controlla e chiude la partita.
Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86
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