Etnee 35′ avanti… Lombardo scatenata, Cutugno importante in attacco e difesa… Buzzanca chiama pressing e velocità, Ingrassia sentenzia il sorpasso…
Lazùr-Cus Unime 47-53
Parziali: 17-14, 26-25 (9-11), 41-32 (15-7), 47-53 (6-21).
PalaArcidiacono di Catania, 20 febbraio, 18:30
Lazùr Catania: Condarelli, Licciardello ne, Cutugno © 11, Hristova 4, M. Lombardo 18, Morabito 6, Tropea, Privitera, F. Lombardo, Caruso 8. All.: Catanzaro. Vice: Parisi.
Cus Unime: Melita ne, De Cola ne, Kramer 13, Scardino, Domínguez 16, Salomone ne, Grillo © 10, Raffaele 8, Ingrassia 6, Cascio. All.: Buzzanca.
Arbitri: Fichera e La Macchia. Udc: La Mantia e Cosentino.
Non si vede il divario in classifica: la Lazùr domina l’incontro e meriterebbe i due punti contro un Cus Unime che subisce per 35′ e poi sfodera una difesa insuperabile e un attacco mortale.
Le squadre iniziano forte a canestro, Cutugno con un contropiede concluso con fallo dà il primo stacco (5-2). Le fucsia blu pressano e confondono le messinesi, così Hristova e Lombardo allungano (10-4). Kramer e Raffaele provano a dar velocità, ma le lazurine allungano ancora con Lombardo: l’agrigentina è scatenata (17-11).
Il buzzer beater di Cutugno e la tripla di Lombardo non spengono le cussine (22-19). Errori qua e là in costruzione e al tiro innervosiscono le squadre, finché ancora Cutugno e Lombardo aumentano i ritmi ed è la prima, la capitana, gran protagonista in attacco e difesa (35-28).
Si profila il crollo, ma Buzzanca chiede velocità in attacco e pressing in difesa: la rimonta è possibile (45-44). È l’ex Ingrassia che decide la gara (47-48), chiusa da Domínguez,
Roberto Quartarone
da La Sicilia
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