200 ragazzi coinvolti, 57 squadre, 12 arbitri… Le classifiche e i risultati… Femminile dominata dalle giarresi… La finale anticipata U-13… Semifinali e finali spettacolo U-14… Giorgianni: «Grande equilibrio e divertimento»…
Domenica mattina alla palestra del Leonardo da Vinci, 57 squadre, circa 200 adolescenti coinvolti, 12 arbitri, un folto staff e circa 250 spettatori animano la fase provinciale catanese del Join the Game.
Otto ore di basket 3 contro 3 Under-14 e 13 hanno incoronato le quattro squadre campionesse provinciali, con due società dominanti; anche le altre finaliste sperano di partecipare alla fase regionale del 13 marzo da ripescate.
Nella femminile, tutto si è concluso nel giro di un’ora: con le sole otto squadre presenti, si è giocato con due gironcini solo andata vinti piuttosto nettamente da Giarre. Le ragazze di Vasta e Di Bella hanno pareggiato una sola partita, contro la Rainbow bianco, dominando il resto del torneo.
L’Under-13 ha visto già ai quarti l’attesa sfida tra Trecastagni e Olimpia Battiati, una finale anticipata, vinta di misura dai biancorossi. Il cammino verso la finale è stato poi in discesa, compreso il confronto contro i piccoli e agguerriti fiumefreddesi; la semifinale tutta gravinese ha premiato con il secondo posto i ragazzi di Spina.
Le semifinali e le finali U-14 sono rimaste in bilico fino all’ultimo, regalando emozioni e spettacolo. Protagonisti sono stati alcuni giocatori di prospettiva come Signorino e Ventura (Battiati), Saccone (Giarre), Elia e Guadalupi (Trecastagni) e Cuius (I. Palagonia). Basti pensare che la finale tra giarresi e battiatoti si è conclusa solo con un fallo e canestro dopo 6′ di massimo equilibrio.
«È faticoso per gli organizzatori – spiega Gabriele Giorgianni, responsabile provinciale Minibasket –, ma è divertente per i ragazzi, perché permette di giocare anche contro squadre che non si incontrano in campionato. Ho notato un buon livello degli U-13, con individualità di spicco, però la cosa bella è che giocano tutti, anche quelli che si fanno vedere meno. L’equilibrio è ciò che più si vede nel Join the game. Per la femminile, spero che il movimento cresca: le società investono e spero che oltre alla qualità si arrivi anche alla quantità, creando centri anche nell’hinterland».
Nello staff coordinato dalla FIP Catania figuravano, tra gli altri, anche Andrea Castorina, Mario Litrico, Gianluca Spina, Ivan Cuius, Andrea Parisi, Luca Moschitto, Claudio Cosentino, Fabio Fichera, Giovanni De Giorgio e Giovanni Di Bella.
A livello regionale, si sono sfiorate le 350 squadre iscritte.
BRAVISSIMIIIIIIIIII……………E ora le regionali……